C’è un legame profondo tra Tommaso e Cinemovel. Tommy è stato, di fatto, il primo Minimovel.
Da bambino, dopo aver visto Mozambico, dove va il cinema, ha contratto quel “virus” speciale: la passione per il cinema.
Nel 2014, a soli vent’anni, è a Ferrara con la sua telecamera per documentare la tappa di Libero Cinema in Libera Terra.
di Tommaso Merighi (Italia 2024, 52’). Con Seydou Sarr, Moustapha Fall, Mamadou Kouassi, Amath Diallo. A un anno di distanza dal tour, arriva sullo schermo Allacciate le Cinture che racconta le proiezioni itineranti di Io Capitano nel paese africano e continua la programmazione del documentario su Raiplay. Sempre sul viaggio in Senegal due mostre fotografiche, curate da Silvia Camporesi.
Dal 15 al 27 aprile, la carovana di cinema itinerante ha portato il film “Io Capitano” nelle città, periferie, paesi e scuole del Senegal. Un viaggio attraverso storie di migrazione e speranza, proiettato in quei luoghi dove le storie stesse sono nate. Insieme a Cinemovel, il regista Matteo Garrone, gli attori Seydou Sarr, Moustapha Fall, Amath Diallo e il mediatore culturale Mamadou Kouassi.
Raccontiamo DEMETRA, progetto selezionato da HORIZON Europe e dedicato al rapporto tra governance democratica e transizione verso la sostenibilità nell’ambito dei sistemi alimentari. Ogni episodio del video-magazine svela un tema che riguarda il percorso di ricerca, per creare consapevolezza e generare partecipazione attiva. Perché sì: i cittadini producono conoscenza e le loro pratiche hanno un peso nelle decisioni politiche, e se questo riguarda il cibo, riguarda tutto il mondo.
MAPS-ME, mappature audiovisive di quartieri, un percorso cinematografico di esplorazione del territorio di Rimini, realizzato dal Liceo Serpieri con Cinemovel nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito, pensato per riflettere sulle immagini della propria città, su cosa si vede, cosa manca e su cosa si desidera.
“…l’impegno di Cinemovel, rifacendosi a un’intuizione di Zavattini… è tanto più meritorio perché portatore di idee ed emozioni che la tv non può dare… di fronte all’universalità della risata suscitata da Charlot si comprende il ruolo che il cinema ha avuto e può avere poiché tratta temi connaturati a uomini di ogni tempo e di tutti i continenti”.
Festival di cinema itinerante contro mafie e corruzione 20a EDIZIONE 8 / 19 LUGLIO 2025
Per il ventesimo anno consecutivo il furgone di Libero Cinema in Libera Terra percorre le strade del Paese portando il suo messaggio nelle piazze, nei parchi, nelle periferie, nelle terre e nei beni confiscati ai mafiosi e restituiti alla collettività con l’obiettivo di promuovere, attraverso la cultura, l’allargamento degli spazi democratici, percorsi di cittadinanza attiva, la difesa dei diritti universali.
L’edizione 2025 si concentra in particolare sul tema del diritto al movimento e sulla fluidità delle organizzazioni criminali mafiose, proponendo in più piazze lo spettacolo Mafia Liquida il cinema disegnato dal vivo con Vito Baroncini alla lavagna luminosa e il documentario Allacciate le Cintureil Viaggio di Io Capitano in Senegal di Tommaso Merighi, una produzione Cinemovel Foundation in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione LAM per le arti contemporanee. Sullo schermo di Libero Cinema altri titoli significativi come Il giudice e il boss di Pasquale Scimeca; No Other Land di Yuval Abraham, Basel Adra; Un mondo a parte di Riccardo Milani; La storia del Frank e della Nina di Paola Randi; C’è ancora domani di Paola Cortellesi.
Un’azione civile resistente, una modalità ancora oggi necessaria per facilitare l’accesso alla cultura in quelle aree del paese che, da nord a sud, hanno visto chiudere le sale cinematografiche e i presidi culturali. “È la cultura che dà la sveglia alle coscienze. Noi abbiamo la responsabilità della cultura e la cultura è responsabilità”, ci ricorda Luigi Ciotti, fondatore di Libera. E nel merito diceva Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel Foundation: “I più grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior amico è l’ignoranza. Proprio quella che vediamo diffondersi anche nel nostro paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte”.
Per tutto l’anno scolastico Schermi in Classe è entrato nelle scuole italiane, con laboratori, festival, incontri. Il cinema salvato dalla scuola?è l’ultima tappa del percorso che si tiene a Roma il 9 maggio, nella sede di ExtraLibera
DALL’11 AL 23 LUGLIO TORNA LIBERO CINEMA IN LIBERA TERRA. Promosso da Cinemovel e Libera, è il festival di cinema itinerante più longevo d’Italia, parla di diritti universali contro mafie e corruzione. Presenta otto film che indagano il tempo del lavoro, del viaggio, il tempo della cura e dell’ambiente. 11 sono le tappe che attraversano Calabria, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Liguria, Lombardia, Toscana.
Ad Ancona le ragazze e i ragazzi delle seconde A, C, D, dell’Istituto Grazie Tavernelle sperimentano Il quaderno del cinema. Li accompagnano un gruppo di docenti, la troupe di Cinemovel con l’atelierista Simona De Nicola e il regista Marco Chiarini.
Traiettorie. Voci e sguardi da Milano Sud è il film realizzato con le studentesse e gli studenti delle Scuole Gramsci, Sottocorno e Toscanini della periferia sud di Milano, che hanno partecipato al laboratorio Cine-in-giro. Prodotto da Cinemovel in associazione con CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia nell’ambito del progetto PRISMI, il percorso di documentazione audiovisiva ha coinvolto 43 ragazze e ragazzi di seconda e terza media con la guida artistica dei registi Michele Rho e Marco Scotuzzi.
Due film, un racconto di backstage, un progetto di grafica e comunicazione realizzati da cinque classi delle scuole di Caprarica di Lecce, di Martignano e di Maglie con la direzione artistica dei registi Davide Barletti e Claudia Mollese nell’ambito di Passaggi, un laboratorio di osservazione e narrazione visiva, selezionato dal bando “Visioni fuori Luogo”.