Un moderno gruppo di saltimbanchi sta attraversando il Mozambico per portare il cinema, la magia del cinema, dove non c’è più o non c’è mai stato…
Nel Paese africano nasce il progetto pilota di cinema itinerante. Per 4 mesi, da agosto a novembre 2001, un vero e proprio circo ambulante di cinema ha attraversato tutto il paese, da Maputo a Pemba proiettando film mozambicani, europei e americani per adulti e per bambini. Tutte le sere di fronte a migliaia di persone, e di giorno nelle scuole e negli ospedali, il cinema ambulante è stato uno strumento straordinario per la campagna informativa sull’AIDS. Coloro che il cinema l’avevano dimenticato e coloro che, nei villaggi più remoti, non avevano mai avuto la possibilità di vedere immagini in movimento sul grande schermo, sono stati coinvolti in questa esperienza unica dalla troupe di Cinemovel, composta da 8 italiani e 16 mozambicani.
Nel 2001 le nuove tecnologie non erano così sviluppate, ma la scommessa era vedere l’Africa connessa al web, che produce immagini e si racconta e comunica col resto del mondo. A confermare la bontà dell’intuizione, per primo l’interesse del Museo di Arte Contemporanea di Seattle (mentre la carovana di cinema itinerante era ancora in viaggio), poi quello di oltre 20 Festival cinematografici internazionali e varie Università, per lo più statunitensi. L’esperienza pilota di Cinemovel in Mozambico ha avuto risonanza internazionale, sollecitando l’interesse di istituzioni, imprese, organizzazioni pubbliche e private. Il progetto, attraverso la formazione e l’avviamento di figure professionali (le attività di Cinemovel nel paese sono proseguite fino al 2006), ha contribuito a dare impulso alla creazione di attività sostenibili di cinema itinerante oggi emanazione diretta del Ministero della salute mozambicano.
Sull’esperienza mozambicana, Cinemovel ha prodotto il film Mozambico dove va il cinema, selezionato da oltre 20 Festival internazionali e premiato al Black International Cinema di Berlino nel 2003; il cd della colonna sonora del film The best of Chico Antonio (con CNI); il libro fotografico Cinemovel: immagini sul cinema itinerante da Maputo a Pemba.
Sostenitori: CMC, Union Comunicazione, con la partecipazione di UNDP, UNAIDS, Cooperazione italiana, Ambasciata d’Italia, e la partnership con l’Associazione dei cineasti mozambicani.