Il progetto nasce dall’incontro di due esperienze itineranti: Cinemovel Foundation e l’Ong marocchina Caravan du Livre et de Lecture per portare il cinema e i libri “là dove sono rari come la pioggia”. Dal 19 aprile al 28 Maggio 2007 la carovana ha viaggiato da Marrakech a Zagora per parlare di Mudawana: il nuovo codice di famiglia. Attraverso la proiezione di film a tema, la carovana è stata lo strumento per stimolare la conoscenza e il dibattito sul nuovo codice di famiglia che costituisce un significativo passo avanti verso la parità e il miglioramento delle condizioni della donna in Marocco. Per diffondere i risultati dell’iniziativa Cinemovel ha organizzato il 23 maggio la prima diretta televisiva Marrakech – Roma.
Queste due esperienze in movimento che si spostano dai centri urbani alle zone rurali, mezzi di comunicazione itineranti che s’incontrano e si fondano per stimolare il confronto e lo scambio culturale, con l’obiettivo di promuovere “piazze universali” di dibattito tra le persone e che mettono in comunicazione campagne e città, paesi con altri paesi, culture con altre culture.
Il progetto comune Karavan du Livre au Film si basa sulla convinzione che esiste un legame inscindibile tra la democratizzazione dei paesi e l’accesso alle nuove tecnologie che facilitano lo scambio delle conoscenze e dei mestieri, l’accesso alle informazioni e una più equa distribuzione delle risorse intellettuali e materiali.
Nel 2008 Cinemovel torna in Marocco con Cinemovel Campus per dar seguito al progetto pilota della karavan, organizzando laboratori di “cinema itinerante”, in collaborazione con l’Ong marocchina El Amane, che si occupa di emancipazione femminile e accesso alla giustizia, promuovendo centri di ascolto e laboratori di genere. Sono stati formati 10 giovani marocchini (ragazze e ragazzi, tra i 20 e i 25 anni), in grado di portare avanti autonomamente il lavoro di video documentazione e proiezione pubblica, con tecnologie digitali a basso costo e facilmente reperibili.
Sostenitori: UNDP, Cooperazione italiana, la partecipazione di Torino Capitale mondiale del libro con Roma, Biblioteche Solidali Roma, Scuola di cinema di Ouarzazate, ESAV, École Supérieure des Arts Visuels di Marrakech e la collaborazione di circa 20 associazioni locali.