Il bambino che ha sconfitto la mafia
Associo questo video alla carta silenzio/voce perché Santino Di Matteo il primo pentito di mafia che ha alzato il velo sulla strage stessa, ha trovato il coraggio di parlare e di svelare dettagli rilevanti che hanno caratterizzato la strage di Capaci, rompendo così il silenzio e rompendo il suo legame con la mafia. Vorrei associare questo video anche alla carta forza/debolezza, riferendomi alla forza che ha avuto Santino Di Matteo a parlare di tutto ciò, nonostante avessero rapito suo figlio Giuseppe, che poi è stato brutalmente ucciso dopo 779 giorni di prigionia. Per quanto riguarda la debolezza in questo caso è una delle recenti caratteristiche della mafia, infatti se ci fermiamo a riflettere, una volta le donne e i bambini erano intoccabili, ma adesso che la mafia si sta indebolendo, ha infranto queste sue stesse regole e la sua stessa morale, perché non riuscendo più a intimorire i diretti interessati, attuano la vendetta trasversale, che consiste nell’uccidere le persone vicine al diretto interessato. Poi associo questo video alla carta passato/presente, perché Santino Di Matteo è nato in una famiglia mafiosa, infatti lui inizialmente ha seguito, quello che era per lui un futuro già segnato, ma come possiamo vedere, il presente è ben diverso, Di Matteo, uno degli uomini più vicini a Salvatore Riina fin da piccolo, ha deciso di denunciare la mafia stessa, cambiando per sempre il suo futuro e dando una svolta alle indagini sulla strage di Capaci. Infine vorrei associare questo video alla carta fragilità/vigore, riferendomi a Giuseppe, un bambino di soli 12 anni, che è riuscito a sconfiggere la mafia vecchia, e come afferma lo stesso Di Matteo ha fatto rumore e continuerà sempre a farlo, perché si parlerà sempre di Giuseppe.