Pantani ucciso sportivamente dalla camorra
Ho trovato questo contenuto su youtube, cercando “Pantani e la mafia”.
Ero già a conoscenza di questa vicenda perché me ne aveva parlato mio padre che è un appassionato di ciclismo ed io ne rimasi subito scioccato. Il video parla di come la mafia abbia sabotato il giro d’Italia del 99′ di Marco Pantani per un sistema di scommesse fatte su di lui. L’atleta aveva dominato il tour fino a quel momento, mantenendo un gran distacco dagli avversari, ma alla tappa di Madonna di Campiglio si sospetta un complotto per alterare le analisi del sangue di Pantani, il quale fu squalificato per doping. Il sospetto è stato confermato dall’intercettazione della chiamata di un detenuto vicino alla camorra. Purtroppo, Marco, dopo l’accaduto, non riuscì più a riprendersi dal trauma e iniziò a fare uso di droghe pesanti che lo portarono al giorno della sua morte. Ho scelto di parlare di questo episodio perché mi ha fatto riflettere su quanto le persone siano corruttibili e senza scrupoli; in questo caso, uno stupido sistema di scommesse portò alla rovina un promettente ciclista. Inoltre, mi ha fatto comprendere l’evidenza del pericolo di come la mafia possa entrare a far parte di qualsiasi cosa, come ad esempio il ciclismo e lo sport in generale. Questo episodio lo associo all’illustrazione di visibile e invisibile perché la mafia ha lavorato sotto gli occhi di tutti per manomettere il tour del 99′ ma senza farsi vedere. Quando l’inganno è venuto alla luce ormai per il Pirata era troppo tardi.