La breve, ma intensa vita di Michele Fazio
Come sappiamo, il nostro Michele ci ha abbandonato la sera del 12 luglio del 2001, vittima della mafia.
Michele Fazio nasce il 21 settembre del 1985 a Bari. È il secondo di quattro figli ed è un ragazzo pieno di vita, dolce e rispettoso. Michele cresce tra le stradine di Bari vecchia, tirando calci al pallone con gli amici in quei vicoli stretti vicino al mare, affianco a Michele e i suoi amici crescono anche i figli dei boss, obbligando tutti a ritirarsi in casa non appena fa buio, per paura di trovarsi in mezzo a rese di conti che non li riguardano. Michele sogna di entrare nell’Arma dei carabinieri e nel frattempo decide di andare a lavorare per aiutare la sua famiglia. Trova presto lavoro in un bar e così di giorno lavora e la sera va a scuola per conseguire il diploma. Suo papà fa un lavoro che richiede spostamenti continui, e qui Michele si sente un pò il maschio di casa, prendendosi cura della madre e delle sue sorelle. È sempre allegro e sorridente, ama la vita, e andar a lavorare a 15 anni non li pesa, anzi, lo fa con amore e fiero di poter aiutare la propria famiglia.
Nel 2003 il caso fu archiviato, ma grazie all’impegno congiunto della magistratura, delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni, nel 2004 le indagini furono riaperte. Nel 2005 gli assassini di Michele vengono assicurati alla giustizia e condannati con sentenza definitiva.