Memoria / Oblio

Mariagrazia Cutuli

Il giornalismo di guerra è il tipo di giornalismo che si occupa di descrivere e raccontare le vicende belliche attraverso inviati e corrispondenti di guerra. Una giornalista molto conosciuta è Mariagrazia Cutuli nata a Catania il 26 ottobre 1962 è stata una giornalista italiana assassinata in Afghanistan. 

I profughi

I profughi al giorno d'oggi sono costretti ad abbandonare la propria terra a causa di persecuzione politiche, religiose o anche razziali. 

Francesca Morvillo

E' vittima di mafia perché ha deciso di sposarsi con Giovanni Falcone e rischiare la sua vita perché entrambi erano servitori dello Stato. 

Don Pino Puglisi

Il video parla di Don Pino Puglisi, il parroco del paese Brancaccio. Lui salvava i ragazzi dalla malavita, infatti con dei giochi li insegnava a farsi rispettare. 

La vita di Rita Borsellino

Rita ha avuto il coraggio di parlare al mondo e di raccontare la sua storia e la storia di Paolo Borsellino senza nessuna paura. 

Giuseppe Di Matteo

Giuseppe Di Matteo era figlio di un ex mafioso che, in quel periodo, aveva iniziato a collaborare con la giustizia. Giuseppe fu rapito da un gruppo di mafiosi quando aveva 13 anni e fu tenuto prigioniero in un bunker per 25 mesi. Poi fu ucciso e sciolto nell'acido all'età di 15 anni. 

Cocò Campolongo

Cocò veniva chiamato così Nicola Campolongo, aveva solo tre anni quando fu ucciso, gli hanno sparato alla testa così come a suo nonno e alla sua compagna, poi 15 litri di benzina e il rogo. La macchina del nonno fu trovata carbonizzata in provincia di Cosenza con i loro corpi all'interno. 

Angeli della Mafia

Mi sono domandata fino a che punto la Mafia si sia spinta per ottenere ciò che voleva. Quante vite sono state spezzate, interrotte, sacrificate. È così che mi sono resa conto che ci sono vittime dimenticate, perché la loro vita è stata così breve da non permetterli di lasciare il segno del loro passaggio: i bambini. 

Gli attentati della mafia

Quando si parla di “attentati della mafia”, ci si riconduce a Falcone e Borsellino, e la maggior parte delle volte, non si parla di altri casi. Così questo articolo parla, più o meno, di tutti gli attentati fatti dalla mafia. 

Uccisione Paolo Borsellino

Ho scelto Paolo Borsellino, perchè molti anni fa mio padre me ne parlò e mi rimase impresso ciò che la mafia è capace di fare. 

Graziella Campagna

Non tutti sanno la sua storia perché lei non è molto conosciuta, ma secondo me è importante ricordare anche queste vittime di mafia e non sempre le più famose, perché tutte gli innocenti uccisi dalle cosche sono importanti allo stesso modo. 

L’arte e la memoria

Ho scelto questo articolo sul murales in memoria di Giancarlo Siani, giovane giornalista ucciso a 26 anni dalla camorra il 23 settembre del 1985, perché penso che sia un modo bellissimo per far vivere il ricordo di Giancarlo nelle persone che semplicemente passano per strada. 

Il ricordo di Peppino Impastato

Nel video parla il fratello, e mostra il luogo della morte, raccontando anche la storia che c’è dietro al suo omicidio per cui venne fatta giustizia solo quasi 20 anni dopo. 

La mafia è un’allergia

Ho deciso di mettere questo video perché è quello che rappresenta la mafia. La mafia è considerata come allergia che tutt'ora c'è come è successo il 20 maggio 2020. 

Graziella Campagna

Graziella, una mia coetanea, vittima del caso, la cui unica colpa è stata aver trovato una piccola agenda. Mi stupisce e rattrista come molte cose avvengano a qualche decina di minuti da dove mi trovo; storie come queste di cui non sapevo nulla e, di cui sono venuto a conoscenza grazie a questo progetto. Storie che ci fanno capire l’importanza, l’urgenza, la necessità di combattere la mafia e la criminalità. Storie che ci fanno capire l’importanza di conoscerle e, di tenere a mente quanto possa essere crudele l’uomo. 

Graziella Campagna vive: il ricordo della sua famiglia

Graziella Campagna aveva solo diciassette anni, veniva da una famiglia numerosa e amorevole di Saponara Superiore e lavorava in nero come stiratrice in una lavanderia, per aiutare la madre e il padre a mantenere gli altri sette fratelli. L'unica sua "colpa" fu quella di aver estratto, da una camicia che doveva lavare, un'agendina di un boss mafioso e in quel momento, accidentalmente, tra le sue mani passarono segreti che nessuno doveva sapere. 

Ridenominazione del carcere Ucciardone in memoria di Calogero Di Bona

Questo video trovato su youtube, mostra la ridenominazione del carcere Ucciardone in memoria dell'uccisione di Calogero Di Bona, agente di custodia che vi prestò servizio fino alla sua morte, voluta dalla mafia e avvenuta nel 1979. Il suo assassinio è ancora avvolto nel mistero e il suo killer non è mai stato identificato. 

Commemorazione Rita Atria

L'ho trovato su YouTube,cercando Rita Atria giustizia interviste. Parla della commemorazione di Rita Atria al TG1 con l'intervento di Don Luigi Ciotti, fondatore "Libera". 

Il “boss buono”: Sebastiano Jano Ferrara

Ho trovato questo video su youtube, cercando "boss mafiosi". In questo video Jano Ferrara parla del suo periodo a capo del quartiere, il Cep di Messina, e mostra il suo pentimento per il suo percorso mafioso. Ho scelto questo video, in quanto mi ha colpito la consapevolezza che l'ex boss, della realtà mafiosa, ma soprattutto il modo in cui ha saputo interagire con le persone del suo quartiere in modo da essere " amato e riconosciuto come buono". Ho trovato interessante il fatto che decise di perseguire il denaro senza far entrare il denaro nel quartiere. 

Totò Riina

In questo video si parla di Totò Riina che dichiarò guerra allo Stato e nel 1969 commise 100 omicidi e condannato a 26 ergastoli, ho scelto di raccontare la storia di Totò Riina e di ciò che fece, proprio per far capire che tipo di uomo era, un uomo senza cuore, un uomo senza dignità e un uomo sicuramente non umile. 

La morte di Giovanni Falcone

Ho scelto questo video perché Falcone era vittima della mafia, lui ha combattuto per libertá, per la giustizia e per la pace. Secondo me è importante ricordare la sua storia. 

Chiara contro la mafia

Questa ragazza, di nome Chiara, racconta della morte di Peppino Impastato. In particolare ho scelto di condividere questo video perché mi ha colpito abbastanza la forza, ma soprattutto il coraggio di questa ragazza nel raccontare la storia di Peppino Impastato davanti a molta gente. 

L’albero della memoria e della speranza

Ho trovato questo video che mostra "l'albero Falcone", luogo in cui dalla morte di Giovanni Falcone tantissime persone esprimono i propri sentimenti di rabbia, dolore, forza ma anche la gioia dei più piccoli, attraverso simboli. Ho scelto questo contenuto poichè mi ha colpito molto l'idea e la stessa realizzazione di questa iniziativa che aiuta e sollecita generazioni a preoccuparsi per dare voce alla lotta contro la mafia e per promuovere la vita e la giustizia. 

L’omicidio di Mario Francese

Ho trovato questo video su youtube, che parla dell’omicidio di Mario Francese. L’ho scelto perché mi è piaciuto il fatto che ci sia anche la testimonianza del figlio. 

Maxi processo

Questo processo quando sarà finito ci si ricorderà sempre di tantissimi avvocati, pentiti che hanno dato il loro impegno per chiudere questo maxi processo. 

L’appello

Questo video è una forma di protesta, perché ci sono state moltissime vittime uccise dalla mafia che erano anche innocenti e questi bambini li hanno ricordati tutti anche solo nominando quelli più importanti. 

Chiara contro la mafia

Ho scelto questo video, perchè mi ha colpito la forza di questa giovane ragazza nel raccontare una storia contro la mafia davanti a tutte quelle persone. 

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Non è facile esprimere un avvenimento tanto tragico e drammatico quanto degno di una grandissima memoria nelle generazioni presenti e quelle future. 

Vincenzo Agostino

Nel video parla Vincenzo Agostino, il padre del carabiniere Antonino Agostino ucciso assieme alla moglie Ida e al bambino che aspettava. 

La mafia come fenomeno organizzativo

Ho deciso di condividere questo documento perché approfondisce e spiega questi due argomenti in modo molto approfondito. Io scelgo l'illustrazione memoria/oblio, perché bisogna continuare a parlare, senza far ricadere nel buio tutto ciò che accade. 

Peppino Impastato

Giovanni Impastato fratello di Peppino Impastato è ospite di Lucia Ascione a Bel tempo si spera, racconta di quanto accaduto a Peppino Impastato, a sua padre e sua madre. 

Io dentro gli spari

L'autrice di questo libro, Silvana Gandolfi, ci racconta una storia di mafia vista attraverso gli occhi di due bambini e vissuta sulla loro pelle. 

Bambini uccisi dalla mafia

Sono passati trentatrè anni dalla morte di Claudio e ancora non si è avuta giustizia. I genitori, adesso , vanno nelle scuole a leggere le storie dei bambini che sono stati uccisi dalla mafia. 

La Strage di Capaci

Ho trovato questo link sul sito de "La Repubblica", narra dell'omicidio di Giovanni Falcone da parte dell'organizzazione mafiosa "Cosa Nostra". Ho scelto questo articolo principalmente perchè penso che la storia di Falcone non vada dimenticata, è scritto in modo avvincente e narra la vicenda in modo dettagliato. 

In memoria di Peppino Impastato

Nel video fanno rivedere la casa di Peppino e dopo intervistano sua nipote che parla di "Casa Memoria" creata appunto in onore di Peppino. Di questo video mi ha colpito che si vedono alcune scene del film dedicato a lui "I cento passi" e dopo mentre fanno vedere la sua stanza fanno anche ascoltare la canzone di questo film. 

L’appello

Ho scelto questo cortometraggio realizzato dall'Istituto comprensivo Anzio III perchè lo trovo molto emozionante. Credo che sia un modo molto attuale per far conoscere e ricordare le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di tutte le vittime di mafia. 

Sopravvissuti

In questo video si parla della morte appunto di Falcone raccontata da i sopravvissuti di quel giorno. Questo video mi incuriosiva molto perché volevo saperne di più di questa storia.