Libero Grassi, un uomo che amava la libertà
Libero Grassi nasce in una famiglia antifascista, poco più di un mese dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti, ed è chiamato così proprio in memoria del deputato socialista ucciso dai fascisti per essersi opposto a Benito Mussolini. Fonda un’azienda propria a Palermo che produce biancheria da donna, con molto successo. All’inizio degli anni ottanta viene preso di mira da Cosa Nostra con la pretesa di pagamento del pizzo. Libero Grassi ha il coraggio di opporsi alle richieste della mafia e di uscire allo scoperto, con grande esposizione mediatica; infatti, nel gennaio 1991 il Giornale di Sicilia pubblica una sua lettera sul rifiuto di cedere ai ricatti della mafia. Pochi mesi dopo, la mattina del 29 agosto 1991, mentre si stava recando verso la sua auto per andare in fabbrica, senza la scorta personale che aveva rifiutato, viene ucciso con quattro colpi di pistola a Palermo.
Una grande folla prese parte al suo funerale. Abbiamo trovato questo video cercando un po’ su Internet e digitando ‘Libero Grassi’. L’abbiamo scelto perché è il simbolo di chi ha il coraggio di opporsi alle oppressioni in nome della propria libertà, ma non viene supportato dagli altri nella sua stessa situazione, perché troppo spaventati. Secondo noi l’illustrazione più appropriata è ‘impego/indifferenza‘, perché è la storia di chi si è impegnato per il bene comune mettendosi a rischio e ha ricevuto in cambio solo indifferenza ed ostilità.