Rossella, la studentessa fiorentina uccisa dalla ‘ndrangheta

22 Marzo 2021

Ho trovato questo articolo in internet inserendo come parole chiave su Google Rossella Casini e mafia. L’articolo racconta della scomparsa a Palmi, in Calabria, nel 1981 di una giovane studentessa universitaria di Firenze. Questa è la sua storia.
Rossella si innamora di un suo compagno di università calabrese Francesco Frisina. Durante un viaggio in Calabria in visita alla famiglia del fidanzato, il padre di Francesco viene ucciso in un agguato. Rossella scopre così che il fidanzato appartiene ad una delle famiglie più potenti della ‘ndrangheta. Rossella è molto innamorata di Francesco e ingenuamente pensa di riuscire a cambiare le cose, ma poco dopo anche il suo fidanzato viene ferito gravemente alla testa. Riesce a convincerlo prima a farsi curare a Firenze, poi a pentirsi e a fare delle dichiarazioni ad un maresciallo. Poco dopo però, rientrato in contatto con la sua famiglia, ritratta. Rosella ha praticamente firmato la sua condanna morte. Il 22 febbraio del 1981 scompare nel nulla, solo 13 anni dopo un pentito racconta che è stata stuprata, fatta a pezzi e buttata in mare per ordine della sorella del fidanzato. Ho scelto questo articolo perché racconta in maniera semplice la storia di questa giovane donna che al silenzio ha preferito alzare la voce, pensando di riuscire a liberare il fidanzato dal legame con la ‘ndrangheta. La forza e la crudeltà di questa organizzazione però erano molto più forti di lei e del suo coraggio. Per questo motivo ho scelto l’immagine “Voce e Silenzio”.


Tommaso

Lecco

IIS PARINI

2B

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