Salvatore Riina
Salvatore Riina, anche detto Totò Riina, è stato boss del Clan dei Corleonesi e “Capo dei capi” di Cosa Nostra dal 1982 fino al suo arresto, avvenuto il 15 gennaio 1993.
Totò è nato il 16 novembre 1930 a Corleone, da una famiglia contadina.
Totò durante la sua adolescenza viene a conoscenza di Bernardo Provenzano e Calogero Bagarella, e insieme si avvicinano a Luciano Liggio, uno dei malavitosi locali affiliati a Michele Navarra, il boss.
Totò Riina, Bernardo e Calogero andarono a Palermo per presentarsi ai capi della mafia e iniziarono ad eseguire favori per conto dei La Barbera in cambio della latitanza. A 19 anni, Totò, viene condannato a 12 anni di carcere, ma ne sconta solo 6; una volta uscito dal carcere inizia a lottare per ottenere il posto di Navarra uccidendo lui e tutti i suoi uomini. Il 15 dicembre 1963 fu arrestato e il 10 giugno 1969, anno in cui entra in affari con Cosa Nostra, fu assolto. Nel 74 si sposò con Ninetta Bagarella dalla quale ebbe 4 figli.