Annalisa Cuzzocrea per Apri Pagina
Annalisa Cuzzocrea, giornalista de La Repubblica, commenta alcuni dei contenuti inviati dalle studentesse e dagli studenti di Schermi in Classe.
Annalisa Cuzzocrea, giornalista de La Repubblica, commenta alcuni dei contenuti inviati dalle studentesse e dagli studenti di Schermi in Classe.
Ciro Pellegrino, giornalista di Fanpage.it, commenta alcuni dei contenuti inviati dalle studentesse e dagli studenti di Schermi in Classe
Claudio Caprara, giornalista de Il Post, commenta alcuni dei contenuti inviati dalle studentesse e dagli studenti di Schermi in Classe.
Massimo Cerofolini, giornalista di Radio 1 Rai, commenta alcuni dei contenuti inviati dalle studentesse e dagli studenti di Schermi in Classe
Martina Castigliani, giornalista de Il Fatto Quotidiano, commenta alcuni dei contenuti inviati dalle studentesse e dagli studenti di Schermi in Classe.
Enrico Fontana, giornalista de La nuova ecologia, commenta alcuni dei contenuti inviati dalle studentesse e dagli studenti di Schermi in Classe.
Dal 15 al 19 marzo luci accese su Mymovies.it per il primo Film Festival di Schermi in Classe, la kermesse di Cinemovel e Libera dedicata alle scuole. Cinque film per riflettere con studenti e insegnanti su mafie, futuro e cittadinanza.
Paolo Borrometi ha denunciato la ditta Cutello perché era molto vicina ai clan mafiosi, anche prendendosi molti insulti ma senza che a lui importasse.
Mi ha colpito il fatto che il figlio del boss abbia minacciato pubblicamente addirittura su un social il sindaco.
Nel video Roberto Saviano fa notare che i figli dei boss mafiosi rispondono alle domande relative a dei pensieri personali dicendo che lo dovrebbero chiedere ai loro padri e non a loro.
l video parla di 3 poliziotti arrestati per corruzione e spaccio a Caserta. Mi ha stupito il fatto che avrebbero svolto dei finti servizi di antiprostituzione e che sarebbero finiti poi loro ad avere un rapporto con delle donne.
Associo questo video all'illustrazione "fragilità/vigore" perché lo stato agendo così ha fatto capire a Riina il suo punto debole e così lui poteva ottenere quello che voleva ricattando lo stato
L’ho scelto perchè fa capire con molta precisione in che condizioni vivono i detenuti in quel tipo di carcere.
Noemi oggi per poter fare cose che a noi sembrano scontate, come ad esempio camminare, ha bisogno di indossare un busto che le sorregga la spina dorsale e di sottoporsi a frequenti terapie riabilitative.
Questa è un’intervista a Vincenzo Calcara: un ex mafioso della mafia siciliana (Cosa Nostra) che, dopo essere stato condannato a 14 anni di galera per un omicidio, fugge dall’Italia e si rifugia in Germania.
Don Pino Puglisi, nato nel 1937 nel quartiere Brancaccio a Palermo da una famiglia di calzolai, è stato un sacerdote e insegnante esemplare che ha combattuto contro la mafia coinvolgendo nei gruppi parrocchiali molti ragazzi mettendoli in guardia dai pericoli delle organizzazioni criminali.
Questo giovane ragazzo venne rapito e imprigionato in uno stretto bunker sotto terra per circa 779 giorni, l'11 gennaio 1996 all'età di 15 anni venne strangolato e successivamente sciolto nell'acido.
Attraverso la voce del pentito Santino Di Matteo, del commissario Rino Germanà e di Maurizio Costanzo, vengono ricostruiti 25 anni di depistaggi e punti oscuri.
Questo articolo parla di 15 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo delle scommesse e truffa ai danni dello Stato.
Il regno borbonico si rivelò un territorio idoneo all'attecchirsi e all'accrescersi del fenomeno mafioso nell'Ottocento.
Ho scelto questo video perché vedendo un lavoro di un mio compagno riguardante una giornata di Rina in pretura, mi è venuto spontaneo chiedermi: "come si è organizzata la mafia dopo la morte di Rina?"
Parla Santino Di Matteo, il padre del bambino ucciso e sciolto nell'acido su ordine di Totò Riina.
In questo video, Lirio Abbate, parla di Matteo Messina Denaro e del suo libro, intitolato "U siccu", dove ci parla di quello che si sa su questo criminale mafioso.
In questo video,Sebastiano racconta della sua vita da mafioso e degli errori che ha fatto, invitando i ragazzi a non intraprendere la sua stessa strada perchè porta solo al carcere, all'infelicità e spesso anche alla morte.
Leggendo alcune notizie sulla mafia, mi è balzata all'occhio quella dell'arresto di Tommy Parisi, il figlio del boss mafioso Savinuccio Parisi; così per documentarmi ho cercato un video su youtube che raccontasse l'accaduto.
Il 9 maggio 1978 Peppino Impastato viene trovato morto accanto ai binari di una ferrovia; al momento del ritrovamento il corpo è praticamente irriconoscibile.
Non si è ancora chiuso il caso di Viterbo che pochi gioni fa ha chiamato a testimoniare gli imputati, ma già prima una nuova udienza si è conclusa a Roma a giugno, con la sentenza in primo grado.
Questo video parla di un imprenditore che, stanco di essere vittima della mafia, decide di filmare il mafioso che(più di una volta) gli aveva chiesto il pizzo e di denunciarlo alla polizia.
Questo video lo ho trovato dopo un'accurata ricerca su quest'uomo, e ho ritenuto che Enzo Biagi sia stato il migliore intervistatore di Buscetta, e lo ho scelto proprio perché secondo me è il pentito che ha aiutato maggiormente nell'indebolimento di Cosa Nostra
Si parla del più grande processo contro la 'Ndrangheta al nord, svoltosi nel 2015, che prova l'esistenza di una cosca mafiosa in Emilia-Romagna.
Il desiderio di Don Ciotti è che questa situazione di pandemia, di distanza sociale ci aiuti nel riflettere e nel capire che contro questo male c'è bisogno di un impegno collettivo per ricostituire un mondo dove è garantita la giustizia sociale e rispettoso dei diritti universali dell'uomo.
Ho trovato questo video su YouTube cercando delle interviste a banali cittadini a cui veniva chiesto cosa ne pensassero loro della mafia e del tipo di rapporto che hanno nei confronti di questo fenomeno.
Particolare tipo di regime penitenziario, il quale si fonda su una presunzione assoluta di pericolosità sociale del detenuto in conseguenza della tipologia e gravità del reato commesso, ove il soggetto condannato non collabori con la giustizia.
Ho scelto questo video per continuare la ricerca fatta in precedenza sui bunker dove si parlava di questi cacciatori di Calabria e quindi incuriosito volevo trovare dei contenuti da condividere.
Quando vidi il video di Cristoforo Rubino ne fui emozionato. Esso parla di lui un poliziotto che fu nella scorta di Paolo Borsellino.
Ho trovato questo video su youtube cercando mafia e bambini. Parla di un bambino, figlio di un mafioso che si è pentito di essere entrato a far parte della mafia, per vendicarsi i mafiosi hanno preso il bambino di 13 anni lo hanno rapito, soffocato e il corpo lo hanno sciolto nell'acido
Nel video viene intervistato il giornalista Sandro Ruotolo, inizialmente si parla di come il suo lavoro da giornalista abbia influenzato la sua vita soprattutto dopo un avvenimento che coinvolse una vittima innocente, ovvero quando l'11 giugno del 1997 ricevette la notizia che sua cugina era stata assassinata dopo aver preso il figlio da scuola
Questo contenuto l'ho trovato digitando soltanto "Salvatore Riina". L'ho scelto perchè nonostante la sua popolarità non si parla molto delle stragi che egli ha compiuto. Si tende solo a vedere il momento di arresto di un mafioso non tutto ciò che ha fatto.
L'11 gennaio del 1996 Giuseppe di Matteo aveva solo quattordici anni, Gaspare Spatuzza che partecipò al sequestro raccontò che la mafia aveva convinto il ragazzo di venire con loro dicendogli che erano dei poliziotti...
Ho scelto questo video perché spiega nel dettaglio l’arresto del latitante Girolamo Facchineri e mostra tutto il lavoro che c’è
Rita descrive come si sente dopo la morte di Borsellino: vuota, si sente un vuoto dentro che nessuno può capire; lei era già morta prima di togliersi la vita per questo.
Questo video mi ha impressionato particolarmente, poiché tale evento dimostra come le mafie colpiscano tutti. Possiamo distruggere questo sistema criminale solo se ognuno fa la propria parte.
Per trovare il mio contenuto non ho dovuto fare altro che inserire in un comune motore di ricerca la parola chiave di mio interesse: "mafia nigeriana" e subito, come previsto, molti sono stati i risultati a mia dispozione.
Abbiamo scelto questo articolo perché è stato proprio Totò Riina a parlare, e appunto per questo lo abbiamo scelto, ci è sembrato interessante il modo in cui ne parlava.
Come sappiamo, il nostro Michele ci ha abbandonato la sera del 12 luglio del 2001, vittima della mafia...
A PARMA 10.000 PERSONE DOPO AVER SCOPERTO LA PRESENZA DELLA CRIMINLITà IN EMILIA ROMAGNA HANNO ORGANIZZATO CON LIBERA UNA MANIFESTAZIONE IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA
Nicola Di Matteo che ha preso la parola alla fine dell'incontro organizzato nel salone della parrocchia di Altofonte, ricordando il fratello Giuseppe rapito e uccise per poi essere sciolto nell'acido dalla mafia l'11 Gennaio del 1996 quando aveva solo 13 anni.
Questo è uno dei tanti omicidi di bambini da parte della mafia e la storia che quest'ultima non uccide donne e bambini non è assolutamente vera, questo video ne è la dimostrazione.