Colui che sfidò Cosa Nostra
Ho trovato questo articolo su vari siti, digitando prima “Giovanni Falcone, mafia, Cosa Nostra”.
L’argomento che ho scelto parla dell’organizzazione mafiosa “Cosa Nostra”, e del magistrato Giovanni Falcone che cercò di sfidarla; proprio per questo viene chiamato “L’uomo che sfidò “Cosa Nostra”.
Associo questo argomento alla carta “Paura e coraggio“; ho deciso di sceglierla perchè Giovanni Falcone sapeva che stava rischiando molto, e aveva paura di quello che poteva accadergli, ma allo stesso tempo dimostrò di essere molto coraggioso!
Cosa Nostra è un’organizzazione criminale mafiosa, nata in Sicilia, e tra le più potenti.
Giovanni Falcone, nato il 18 maggio 1939, e purtroppo deceduto il 23 maggio 1992, fu un magistrato che sfidò questa organizzazione. Purtoppo, però, come tutti sappiamo è molto difficile, sconfiggere la mafia, infatti, anche in questo caso, vinse.
Falcone, girava sempre con la scorta, poichè sapeva di essere molto a rischio, ma lui aveva un solo obiettivo, sconfiggere la mafia.
Mentre il suo amico più stretto venne trasferito a Marsala, Falcone viene chiamato a Roma.
Però, ecco che mentre torna da Roma con la moglie, avviene la cosiddetta “Strage di Capaci”.
Si trovava in autostrada, davanti a lui c’era una scorta, e dietro un’altra, quando ad un certo punto tutto esplose.
Quando arrivarono ad un punto dell’autostrada, Cosa Nostra, che aveva già organizzato tutto seguendo i suoi spostamenti, fece scoppiare una bomba composta da 500kg di tritolo. Fu un vero e proprio attentato terroristico, dall’organizzazione mafiosa che lui tentò di sfidare e sconfiggere.