Giuseppe Di Matteo – Il bambino che ha sconfitto la mafia
Giuseppe Di Matteo è uno dei tanti ragazzi vittima di mafia, era un semplice bambino di soli 14 anni, amante dei cavalli che a causa di una confessione da parte di suo padre “Santino Di Matteo”, il quale in seguito ad aver collaborato per la mafia decise di denunciare alla giustizia gli orribili retroscena delle diverse stragi compiute delle organizzazioni criminali. Questo giovane ragazzo venne rapito e imprigionato in uno stretto bunker sotto terra per circa 779 giorni, l’11 gennaio 1996 all’età di 15 anni venne strangolato e successivamente sciolto nell’acido nitrico. Questa adolescenza negata e i diversi atti compiuti dalla mafia mostrano l’oscenità e la cattiveria che tale ragazzo dovette sopportare. Ad oggi, la maggior parte delle persone non è a conoscenza dei diversi atti di crudeltà compiuti nei confronti di giovanissimi ragazzi innocenti, ma la verità è che sono moltissime le vicende che narrano stragi in cui sono coinvolti bambini, è pertanto importante divulgare e conoscere tali informazione per essere coscienti della ferocia e perfidia della mafia che non risparmia neanche i più piccoli.