Il capo dei capi

3 Gennaio 2021

Ho trovato questo trailer su youtube facendo delle ricerche su Totò Riina e le serie televisive. Racconta la vita di Riina dal 1943 al 1993. Dall’adolescenza difficile fino alla sua presa di potere all’interno di “Cosa Nostra“, passando per le sanguinose tappe che hanno caratterizzato la sua ascesa. Questa storia inizia quando da adolescente, il futuro boss assiste impotente alla morte del padre e del fratellino per lo scoppio di un residuato bellico. Da quel momento è lui il capo famiglia che dovrà combattere la miseria. Crea un gruppetto di fedelissimi con Provenzano e Bagarella, si unisce ai malavitosi più potenti di Corleone e sale i gradini del potere mafioso dominando prima Corleone poi Palermo. Sono fasi cruentissime che vedono la conquista del potere con molta violenza e molti morti. Solo un suo amico d’infanzia, Biagio Schirò, sceglie di diventare poliziotto e di sconfiggere il suo ex compagno in un ruolo delicatissimo che lo renderà persecutore e perseguitato e lo porterà a correre enormi rischi. Ma “Il Capo dei Capi” è anche la storia dei grandi nemici di Riina, dei martiri che hanno combattuto la mafia fino alle estreme conseguenze, dal questore Mangano al generale Dalla Chiesa, ai giudici Falcone e Borsellino, al gruppo del Capitano Ultimo che riuscirà, alla fine, a trovare e ad arrestare Totò Riina.
Ho scelto di parlare di Riina perché è uno dei mafiosi più noti e non sapevo che avesse avuto un’adolescenza difficile, il che ovviamente non giustifica le sue azioni. Lo collego all’illustrazione singolare-plurale perché Riina dopo aver perso suo padre e suo fratello si è sentito solo, ma quando si è unito a “Cosa Nostra”, ha sentito di far parte di una famiglia.


Valentina

Carcare

LICEO CALASANZIO

2A

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