La terra dei fuochi
Ho trovato questo argomento su youtube.
L’ho trovato digitando la parola chiave “la mafia e la terra dei fuochi”.
Parla della terra dei fuochi.
Nel 2016 il Corpo Forestale dello Stato scopriva nell’area industriale della ex Pozzi Ginori a Calvi Risorta in provincia di Caserta, la più grande discarica di rifiuti tossici interrati d’Europa. Gli scavi portarono alla luce milioni di tonnellate di rifiuti tossici: solventi, scarti della lavorazione di ceramiche, vernici, scorie industriali. Da allora molti di questi rifiuti sono rimasti all’aria aperta. Da circa un mese (da quando è successo) i comitati del territorio denunciano la comparsa di fumarole tossiche che escono dal terreno. I rifiuti rimasti nel sottosuolo si sono autoincendiati per reazione chimica. Avvicinarsi alle fumarole è impossibile a causa dell’odore acre e alle sostanze altamente nocive emesse. La troupe di Fanpage è riuscita a filmare da vicino le fumarole tossiche proteggendosi con tute speciali, maschere antigas e protezioni per il corpo. Immagini terribili che raccontano di un territorio martoriato.
Il problema di questi fumi tossici che fuoriescono dal terreno, oltre che a inquinare l’aria, nuociono gravemente le persone e gli animali che vivono in queste zone, altre ci lavorano e ci sono anche campi coltivati nonché diversi allevamenti.
Ho scelto questo argomento perché si collega all’argomento precedente (la mafia e l’ambiente, l’ecomafia).
Associo questo argomento a questa immagine per il semplice motivo, come ho sempre detto, che l’Italia è un bel paese rovinato dalla mafia e da tutto ciò che fa.