Mafia Lecchese

17 Dicembre 2020

Franco Coco Trovato è un mafioso italiano , è stato uno dei capi di un’alleanza di ‘ndrine del milanese e del lecchese tra gli anni ottanta e novanta. Si trasferisce nella provincia di Lecco nella seconda metà degli anni ’50 lavorando come muratore e a partire dal 1969 si trasferisce al nord e comincia a lavorare in una banda di rapinatori questo è l’inizio della sua carriera fu poi negli anni ’70 incarcerato da questo incarceramento conosce e si lega ad Antonio Zagari mafioso della ‘ndrangheta.

Nel 1981 era detenuto al carcere di San Vittore a Milano per il presunto omicidio di un certo avvocato D’Agostino da cui fu poi assolto per legittima difesa sempre in carcere fu accusato dell’omicidio di un sudamericano e anche di questo reato venne assolto.
Nel 1983 gli viene conferita la dote di santista. Qualche anno più tardi era capo della società Lecchese.
Coco agisce da padrone incontrastato in un’ampia zona che va dalla Comasina fino a Lecco, passando per Como. Entra in contatto con i catanesi Angelo Epaminonda e Jimmy Miano.
Dal 1982, secondo il pentito Zagari, Trovato inizia a dedicarsi nella zona di Lecco e Como al traffico e allo spaccio di droga insieme ad Antonino Pristeri.
Inizia a costruire il suo impero alleandosi insieme al boss calabrese della Comasina Giuseppe Flachi detto Pepè, Antonio Papalia di Buccinasco e al clan camorrista dei Batti per gestire il narcotraffico. diventa proprietario di una catena di ristoranti e pizzerie da dove gestisce i suoi affari

Nell’ottobre del 1992 viene arrestato e condannato all’ ergastolo.
Nell’operazione vengono sequestrati beni del valore di 28 miliardi lire. La figura e l’operato di Franco Coco Trovato (divenuto uno dei boss del narcotraffico e noto anche per la sua ferocia con cui elimina gli avversari) sono descritte nell’operazione “Wall Street” condotta ai tempi dal sostituto procuratore Armando Spataro.

Franco Coco Trovato, la sua famiglia e i suoi affiliati hanno rappresentato la presenza ‘ndranghetista più diffusa, dalla fine degli anni sessanta ai giorni nostri, dimostrando di gestire un impero anche sotto innumerevoli inchieste e blocchi, grazie anche a Lecco una città priva di politiche antimafia, la complicità di alcuni ambienti e il disinteresse
dei cittadini.
Lecco però ha anche dimostrato di reagire a questo parassita e combattere la criminalità organizzata.


Filippo

Lecco

IIS MEDARDO ROSSO

3C

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