Mariangela Anzalone: la giovane vittima innocente
Mariangela aveva solo 9 anni quando venne uccisa insieme al nonno per un semplice errore. La macchina su cui stava viaggiando con i nonni, la mamma e il fratellino Giovanni venne scambiata per l’auto di un affiliato, che sarebbe dovuto morire durante un agguato della ‘ndrangheta, il quale si stava svolgendo proprio in quel momento.
Ho scelto memoria/oblio perché, oltre a Mariangela, molti altri bambini sono morti per errore durante gli agguati di questi gruppi criminali (ricordiamo anche Domenico Gabriele, detto “Dodò”, morto erroneamente per via di una sparatoria durante una partita di calcio).
Perciò dobbiamo fare in modo che la memoria prevalga sull’oblio, perché la conoscenza dei fatti può aiutarci a combattere nel modo giusto la criminalità.