Nove le persone in carcere per traffico illecito rifiuti, fatture false, usura, estorsione
Indagati destinatari dell’ordinanza cautelare, un’associazione dedita a un’imponente attività di traffico illecito di rifiuti attraverso imprese operanti nel settore del commercio di metalli ferrosi e non ferrosi, con una illecita movimentazione di oltre 10.000 tonnellate di rifiuti, ed attuata anche attraverso l’utilizzo di una fitta rete di società “cartiere” che hanno annotato fatture false per circa 7 milioni di euro.