La mafia e i giovani, la “linfa vitale” per rigenerare i clan
Ho scelto questo articolo che descrive la realtà di molti ragazzi che divisi in gang esercitano e esprimono una vera e propria deriva socio-criminale.
Ho scelto questo articolo che descrive la realtà di molti ragazzi che divisi in gang esercitano e esprimono una vera e propria deriva socio-criminale.
Questa canzone parla del saluto a Giovanni Falcone, di come i ragazzi sono stanchi di questa orrenda situazione.
Questo video parla del crimine organizzato e di come la 'ndrangheta, come molti altri giri di droga, possa sfruttare i più deboli.
I questa intervista Saviano parla delle persone che hanno avuto i coraggio di combattere e del fatto che a volte ci si sente i soli a combattere
Si tratta del primo assassinio di rilievo negli ambienti della criminalità organizzata di New York da oltre 30 anni.
Sono molto d'accordo con Marisa Garofalo quando dice che se la mafia ha “camminato” è perché qualche uomo di potere, qualcuno che sta alto, l’ha aiutata.
Roberto Saviano è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore che nell’anno 2006 decide di scrivere il romanzo intitolato “Gomorra” raccontando la verità sulle attività della camorra nel territorio napoletano.
L’associo alla carta coraggio perché per dire un NO secco ad un membro importante della mafia in americana pur sapendo che ci saranno delle conseguenze è molto coraggioso
Ho trovato questo articolo su L'Espresso, cercando queste precise parole chiavi: mafia, donne e prostituzione.
Nel video vengono intervistate delle persone che sono sopravvissute nella strage di Giovanni Falcone.
Ho scelto questo articolo perché facendo parte del mondo del calcio, anche solo a livello dilettantistico credo che possa essere interessante e possa far riflettere i ragazzi come me.
Trovo veramente oltraggioso il fatto che la mafia sfrutti questa situazione di crisi in cui molte persone hanno perso la vita.
n servizio della 7 che racconta di questa ragazza che all’età di 17 anni vuole ribellarsi alle tradizioni mafiose del padre infrangendo così il codice d’onore
L'ho trovato su youtube, ho cercato bunker della mafia, perché era tanto che volevo togliermi questa curiosita’
Questa canzone che amo parla delle stradi di Capaci e di Via D'amelio ed in generale degli attentati compiuti dalla criminalità organizzata.
Questo video parla di come la Mafia, in particolare la ‘ndrangheta e la Camorra, riescono ad intrufolarsi anche nel calcio.
Ho scelto di raccontare la storia di Carlo Alberto Dalla Chiesa, perché nei miei tre anni di scuola media li ho frequentati nella scuola intestata a suo nome.
L'articolo parla di come le mafie approfittano della crisi pandemica per muovere il proprio denaro più velocemente.
La sua attività principale è il narcotraffico, estorsione, usura, traffico di armi, gioco d'azzardo, e smaltimento di rifiuti tossici e radioattivi.
Ho scelto di associarlo a questa illustrazione perchè solitamente sono le persone più povere e bisognose che si lasciano trascinare dalla mafia.
L'omicidio di Santo Nigro, imprenditore cosentino, accadde nel 1982 davanti agli occhi del figlio, con una sparatoria da parte della 'ndrangheta perché non aveva pagato il pizzo. Ho cercato questo articolo digitando 'Ndrangheta Pizzo Repubblica.it. Ho scelto questo articolo perché scorrendo tra i vari link questo mi ha attirato di più. A questo articolo ho associato Singolare/Plurale perché comunque la 'ndrangheta è un gruppo molto ampio in confronto a dei singoli imprenditori.
l video che ho scelto mi ha colpita più degli altri perché in poco più di un quarto d'ora viene raccontata in modo coinciso e chiaro tutto quello che ha passato Lea Garofalo.
Ho scelto questo articolo perché mi sembra molto significativo riguardo all'argomento mafia, secondo me è un esempio da seguire per combatterla.
Nel video viene intervistato telefonicamente Maurizio Abbatino, l'ultimo boss vivente della banda della Magliana.
La lezione si svolge tutta attorno alla vicenda di un compagno vittima della mafia, che non viene accettato all’interno della classe perché i compagni sostengono che non doveva denunciare l’accaduto per non avere problemi con la mafia.
Ogni anno in una città diversa, viene letto un lungo elenco di nomi delle vittime per farli vivere ancora, per non farli morire mai.
In questo pdf si parla della sua vita, di una ragazza che il 12 dicembre del 1985, a soli 17 anni, venne uccisa dalla mafia senza nessuna colpa
L'ho scelto perchè prima di vedere questa fiction e di leggere la storia non ero a conoscenza di questo episodio avvenuto durante il maxiprocesso.
Un'intervista ai genitori di Antonino Agostino, e l'ho scelto perché il padre Vincenzo Agostino esprime il dolore per la morte ingiusta del figlio promettendo che non si sarebbe più tagliato la barba finché non fosse uscita fuori tutta la verità sull'omicidio.
Ho scelto di condividere questo articolo perché nel 2 dicembre 1984 venne ucciso Leonardo Vitale, il primo pentito di mafia del dopoguerra legato a Cosa Nostra.
Vi voglio accenare che ci sono stati due personaggi famosi che hanno cercato di combattere la mafia ovvero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Questo contenuto l'ho trovato su Google cercando qualcosa che centrava con i diritti dell'uomo in particolare l'oppressione
Ho deciso di portare il fenomeno della politica corrotta dalla mafia per i loro scopi.
L'ho scelto perché è stato una delle tante vittime della Mafia, ma, come tanti, è riuscito a segnare le menti delle persone con i suoi sforzi per movimentare le persone a mettere fine a quel nemico.
Ho scelto questa storia perché secondo me merita di essere scoperta; sono rimasta colpita dal dolore, dalla voglia di riscatto e di vendetta che si possono percepire dalle sue parole e dai suoi dipinti.
Questo video fa vedere come la persona che lavora per la mafia va a ritirare il pizzo a un lavoratore.
Peppino è morto dalla mafia perché lui cercava, grazie alla sua radio chiamata radio Aut, di denunciare i crimini e attività di Cosa Nostra.
L'articolo di giornale racconta alcuni omicidi messi in atto dalla mafia. Nell'articolo ne possiamo trovare diversi: il bambino del pentito sciolto nell'acido, i sequestri per finanziare le stragi, l'omicidio di Don Puglisi, ecc..
Questo video l'ho trovato su YouTube, cercando le mafie al nord. Parla dei primi casi di mafia al nord.
In questo video Roberto Saviano spiega come una mafia di una regione tra le più povere d’Europa è riuscita ad estendere i propri affari in tutto il mondo, fino ad arrivare a guadagni annui di 53 miliardi di euro.
Liberi sognatori è una serie di quattro film per la televisione indipendenti che raccontano le storie delle vittime di mafia Libero Grassi, Mario Francese, Emanuela Loi e Renata Fonte.
Ho scelto questo video perché mi sembrava interessante sapere come la mafia si sia organizzata durante il Coronavirus e di come ne ha tratto profitto.
Ho trovato questo video su YouTube, parla delle organizzazioni criminali più potenti del mondo. Ho scelto questo video perché parla della Mafia più potente e conosciuta.
In questo documentario si possono notare le molteplici azioni mafiose svolte da Totò Riina, tra le tante spiccano l'uccisione di Falcone e Borsellino. Nel documentario vengono mostrate anche delle foto che lo ritraggono da giovane e mettendole a confronto con quelle attuali ,si può vedere il cambiamento avvenuto dato l'invecchiamento, ma il suo sguardo è rimasto quello di sempre.
Secondo me la mafia si dovrebbe combattere soprattutto a scuola, ma non con le armi, bensì con la divulgazione di quello che ha fatto la mafia, per far capire ai ragazzi dove sia il bene e dove sia il male.
In questi ultimi 25 anni il tribunale per minorenni di Reggio Calabria ha trattato più di 100 procedimenti per reati di criminalità e più di 50 per omicidio.
Il 23 maggio del 1992 ha segnato una delle pagine più buie della storia della Repubblica. Sono quasi le sei del pomeriggio. Sull’autostrada A29 che dall’aeroporto di Punta Raisi, in Sicilia, porta a Palermo, viaggiano tre Fiat Croma. A bordo, ci sono il giudice antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicilio e Antonino Montinaro.
Pochi giorni prima di morire, parlando ad una conferenza organizzata all’università di Palermo, Borsellino ricordava Falcone spiegando: “La sua morte l’avevo in qualche modo messa in conto”. Pesò ogni parola, rivoltando continuamente tra le mani un accendino. Lo sguardo spesso rivolto verso il basso, le continue pause.