Rita Atria: la sua triste ma coraggiosa storia
Rita Atria era figlia di un boss mafioso, suo padre e suo fratello vennero uccisi. Rita a quel punto decise di prendere esempio dalla cognata e combattè la mafia, parlò con Paolo Borsellino che per lei divenne come un padre e gli raccontò del padre mafioso e del fratello Nicola. Tra Paolo Borsellino e Rita Atria si creò un rapporto di grande affetto ma quando Borsellino venne ucciso, Rita non potè accettarlo e si buttò nel vuoto dal settimo piano nel palazzo dove abitava. Della carta “paura e coraggio” l’associo alla parola “coraggio” perchè lei, nonostante abbia il padre mafioso, non ebbe paura di combattere la mafia.