Messina

Bambini, medici senza frontiere, guerra

Ho trovato queste notizie sul sito di medici senza frontiere e ho voluto fare il collegamento tra queste tre parole anche per ricordare tutti i bambini innocenti che sono morti durante questa guerra ma che non vengono ricordati come dovrebbero. Nella foto possiamo vedere un bambino gravemente ferito a causa dei bombardamenti indiscrimati. 

Maria Grazia Cutuli

Ho voluto raccontare la storia di Maria Grazia Cutuli perché come la mamma di Sama testimonia con la videocamera di una guerra in corso. 

Profughi: in fuga per la libertà

Ho scelto questo articolo, che parla dei profughi e dei campi che li accolgono, non solo per parlare delle cause che li spingono a spostarsi, ma anche per abbattere il pregiudizio dei profughi che provengono tutti dall'Africa. Nell'articolo infatti si può leggere che anche personaggi famosi non africani (come ad esempio Albert Einstein) furono obbligati a spostarsi a causa della guerra che imperversava nei loro Paesi all'epoca. 

Bambini-pregiudizi-libertà

Ho trovato questo video cercando bambini-pregiudizi e libertà, come si è visto dal titolo. Ho deciso di pubblicare questo video, perché ai giorni d'oggi sono tanti i bambini che scappano via dalle proprie città senza genitori, che non hanno più libertà di essere chi vogliono e oramai sono pieni di pregiudizi. I bambini hanno il diritto di essere chi vogliono e di intraprendere il diritto all'istruzione, di non essere giudicati perché loro non hanno nessuna colpa e di restare nelle loro città senza dover scappare a causa delle guerre. 

Mariagrazia Cutuli

Il giornalismo di guerra è il tipo di giornalismo che si occupa di descrivere e raccontare le vicende belliche attraverso inviati e corrispondenti di guerra. Una giornalista molto conosciuta è Mariagrazia Cutuli nata a Catania il 26 ottobre 1962 è stata una giornalista italiana assassinata in Afghanistan. 

Profughi sul barcone

Ho trovato questa foto cercando su google le parole libertà, immigrazione, profughi. Ho deciso di scegliere questa foto perché le persone su quel barcone sono immigrati che prima di salire sui barconi sono stati per un po' nei campi profughi e che sono partiti nella speranza di trovare la libertà. 

Ilaria Alpi

Ilaria Alpi è stata una giornalista e fotoreporter italiana, assassinata a Mogadiscio. Lavorava come inviata per il TG3. Ho scelto di parlare di Ilaria Alpi, perchè lei e anche altri giornalisti di guerra hanno rischiato la loro vita per reportare tutto ció che accadeva. 

I profughi

I profughi al giorno d'oggi sono costretti ad abbandonare la propria terra a causa di persecuzione politiche, religiose o anche razziali. 

I bambini soldato

Questo articolo parla del dramma che vivono i bambini nelle zone di guerra che vengono arruolati come soldati e vengono privati dal vivere un'infanzia felice e spensierata.  

Bambini e la guerra in Siria

Ho scelto questo video perchè in Siria ancora oggi ci sono tanti bambini e famiglie che perdono la vita ingiustamente a causa della guerra che ormai dura ancora oggi da 10 anni e non è ancora finita. 

La guerra in Siria raccontata dalle donne

Ho scelto quest'articolo perché mi ha colpito l'iniziativa di questa giornalista di creare dei corsi di formazione per far diventare giornaliste alcune donne siriane. Mi ha colpito molto anche il suo punto di vista nei confronti della guerra siriana, che ha vissuto in prima persona. 

Incontro segreto a Palermo

Ho trovato questo video su Youtube digitando le parole Giovanni Falcone /povertà/sequestro. Parla della sua morte di come è avvenuta e una signora sopravvissuta alla strage che dice che è rimasta sola. Ho scelto questo video innanzitutto per approfondire sulla storia di Giovanni Falcone ma anche per scoprire altre cose sulla mafia. 

Il coraggio di dire no

Ho scelto di parlare di questa donna perché ha avuto il coraggio di denunciare la 'Ndrangheta nonostante sia cresciuta in questo contesto di criminalità; ha sin da subito cercato giustizia e ha lottato fino alla fine per averla e, malgrado sia morta l'ha ottenuta e ha guadagnato ammirazione e memoria per la sua forza e per il suo coraggio. 

Strage di Capaci

La Strage di Capaci è un evento accaduto nella mia terra, la Sicilia. Dopo aver cercato argomenti diversi quello che mi ha colpito di più e che ho trovato interessante è proprio questo. 

La mafia non mi fermerà

Piero Badaloni intervista il giornalista Paolo Borrometi riguardo alle minacce da parte dei mafiosi con cui convive da molto tempo e per cui è costretto a vivere sotto scorta. Ho scelto questo contenuto perché mi ha colpita la tenacia, la determinazione e il senso del dovere di quest'uomo che a costo di dire la verità e di parlare, ha messo e mette tutt'ora a rischio la propria vita, dopo alcune vacillamenti.  

Giancarlo Siani

Giancarlo Siani è un’altra figura che va ricordata nella lotta alla mafia. Era un giornalista e venne ucciso proprio dalla mafia quando aveva 26 anni. Lavorava al “Mattino” di Napoli e si era sempre interessato alla camorra nelle zone di Torre Annunziata. 

La Vita Rubata – Graziella Campagna

La mafia nasconde tanti lati del suo aspetto. La mafia cambia significato al termine "rispetto",perché rispetto non significa sottomissione, ma riconoscimento del valore dell'altro, invece la mafia è violenta e crudele e nasconde il suo lato oscuro. 

Annalisa Durante

Nel diario di Annalisa si trovano molte considerazioni sul degrado del suo quartiere: "Le strade mi fanno paura. Sono piene di scippi e rapine. Quartieri come i nostri sono a rischio" o anche semplicemente "vorrei fuggire, a Napoli ho paura". 

Il piccolo Giuseppe Di Matteo

La mafia non è cambiata, c’era e c’è ancora» il video parla di un bambino, figlio di un mafioso che si è pentito di essere entrato a far parte della mafia, per vendicarsi i mafiosi hanno preso il bambino di 13 anni lo hanno rapito, soffocato e il corpo lo hanno sciolto nell’acido. 

Vittima di mafia

Ho scelto di parlare di Graziella Campagna una ragazza vittima di mafia, perché molte persone non conoscono la sua storia e ci fa capire che la mafia non risparmia nessuno. 

Emanuela Loi

Emanuela Loi è stata un'agente di Polizia italiana, morta nella Strage di via D'Amelio (attentato di cosa nostra a Paolo Borsellino), immedesimandomi in Emanuela posso comprendere la paura che ha avuto in quel momento ma al contempo non ha mai smesso di essere coraggiosa. 

Graziella Campagna

Graziella, una mia coetanea, vittima del caso, la cui unica colpa è stata aver trovato una piccola agenda. Mi stupisce e rattrista come molte cose avvengano a qualche decina di minuti da dove mi trovo; storie come queste di cui non sapevo nulla e, di cui sono venuto a conoscenza grazie a questo progetto. Storie che ci fanno capire l’importanza, l’urgenza, la necessità di combattere la mafia e la criminalità. Storie che ci fanno capire l’importanza di conoscerle e, di tenere a mente quanto possa essere crudele l’uomo. 

Il dolore del tempo

Antonino Agostino e la moglie Ida Castelluccio potranno riposare in pace perché il loro presunto assassino è stato catturato ed è stato condannato alla pena massima(l'ergastolo) grazie alle numerose prove contro di lui. 

Mai dimenticare le vittime

L’ho scelto perché argomenta diversi punti di vista della vita di Lea Garofalo e mi hanno colpito molto le parole usate nei vari articoli, ad esempio la lettera che scrive Lea al Presidente della Repubblica. 

La storia di Palma Scamardella

Ho trovato questo video su internet, cercando “donne uccise dalla criminalità”, l'ho scelto perché è una storia toccante e mi ha interessata. 

Il dolore del tempo

Antonino Agostino, agente di polizia alla questura di Palermo, il 5 agosto 1989 era a Villagrazia di Carini, con la moglie Ida Castelluccio, sposata appena un mese prima. Sua moglie era incinta di quello che sarebbe stato il loro primo figlio. Mentre entravano nella villa di famiglia per festeggiare il compleanno della sorella di lui, un gruppo di sicari in motocicletta arrivarono all’improvviso e cominciarono a sparare sui due. 

Bambini Soldato

Questo video parla di Luigi Bonaventura, un ragazzo, che fin da bambino è stato arruolato dalla famiglia in un’associazione mafiosa, nota come ‘Ndrangheta. Ho associato questo video all’illustrazione Paura/Coraggio, perché a Luigi tutto ciò sembrava un gioco, tenere la pistola tra le mani, usarla e farsi del male. 

La mafia e il covid-19

"Il Coronavirus è una grande occasione per le mafie. Sono pronti a fare shopping nella ristorazione e alberghi. Le mafie comprano tutto ciò che in questo momento è in vendita. Bisogna fare presto a dare soldi", parla Nicola Gratteri. 

Commemorazione Rita Atria

L'ho trovato su YouTube,cercando Rita Atria giustizia interviste. Parla della commemorazione di Rita Atria al TG1 con l'intervento di Don Luigi Ciotti, fondatore "Libera". 

L’assassinio di Graziella Campagna

Una storia molto vicina a noi, accaduta proprio tra Villafranca e Saponara è quella di Graziella Campagna, una ragazza uccisa dalla mafia. Era cresciuta in una famiglia numerosa a Saponara, abbandonò gli studi è trovò lavoro come aiuto lavandaia a Villafranca Tirrena. Un giorno mentre lavorava trovò un documento nella tasca di una camicia di proprietà di un certo “Ingegner Cannata". 

La storia di Rita Atria

n questo video alcune persone riunite in una piazza di Napoli parlano e raccontano di Rita Atria leggendo anche una pagina di un suo diario. L'ho scelto perchè la storia di Rita Atria mi ha colpito molto non avevo mai sentito una storia così. 

La mafia e il controllo del territorio

Il film "Gli Intoccabili" mette in evidenzia proprio la mafia per com'è con tutte le sue attività criminali e segrete, la sua ricchezza , la droga, il controllo del territorio. Quest'ultimo molto importante… e scopriamo il perchè. 

Piersanti Mattarella

Questo articolo l’ho trovato su agi.it e parla dell’omicidio di PierSanti Mattarella e il mistero della pistola con cui fu ucciso. Ho scelto questo articolo perché volevo approfondire la ricerca su questa vittima di mafia. 

Totò Riina

In questo video si parla di Totò Riina che dichiarò guerra allo Stato e nel 1969 commise 100 omicidi e condannato a 26 ergastoli, ho scelto di raccontare la storia di Totò Riina e di ciò che fece, proprio per far capire che tipo di uomo era, un uomo senza cuore, un uomo senza dignità e un uomo sicuramente non umile. 

Emanuela Loi

Emanuela Loi aveva solo 24 anni ed era un' agente della Polizia di Stato , faceva parte dei 5 membri della scorta che persero la vita nella strage. La sua storia è diventata simbolo di coraggio per ogni donna, Emanuela è stata la prima donna a morire in servizio nei corpi di polizia. 

La morte di Giovanni Falcone

Ho scelto questo video perché Falcone era vittima della mafia, lui ha combattuto per libertá, per la giustizia e per la pace. Secondo me è importante ricordare la sua storia. 

Ultras e mafia

Ho trovato questo video su Youtube che parla del rapporto che c'è tra i capi ultras e la mafia nel calcio. 

Don Pino Puglisi

Ho trovato quest'articolo su famigliacristiana.it e parla dell'impegno di Pino Puglisi nei confronti dei ragazzi. Ho scelto quest'articolo perché volevo conoscere la storia di quest'uomo. 

Chiara contro la mafia

Questa ragazza, di nome Chiara, racconta della morte di Peppino Impastato. In particolare ho scelto di condividere questo video perché mi ha colpito abbastanza la forza, ma soprattutto il coraggio di questa ragazza nel raccontare la storia di Peppino Impastato davanti a molta gente. 

L’albero della memoria e della speranza

Ho trovato questo video che mostra "l'albero Falcone", luogo in cui dalla morte di Giovanni Falcone tantissime persone esprimono i propri sentimenti di rabbia, dolore, forza ma anche la gioia dei più piccoli, attraverso simboli. Ho scelto questo contenuto poichè mi ha colpito molto l'idea e la stessa realizzazione di questa iniziativa che aiuta e sollecita generazioni a preoccuparsi per dare voce alla lotta contro la mafia e per promuovere la vita e la giustizia. 

Associazione “Libera” – nuova pagina sulle proteste contro lo mafia

Ho trovato questo video sulla piattaforma digitale Youtube, quest'ultimo raffigura Don Luigi Ciotti in una conferenza in cui parla di Saveria Antiochia madre di un figlio di nome Roberto Antiochia che era un agente di scorta al commissario Cassarà. Essendo che in quel periodo fu trasferito a Roma ed aveva qualche giorno di vacanza va con la sua ragazza per fare le valigie e partire ma in quei giorni muore il commissario Montana per cui con grande atto di amore chiedendo alla sua ragazza di rimandare la loro vacanza per andare a proteggere il commissario Cassarà che in quel momento non aveva nessun agente di scorta con se. 

Giancarlo Siani

Ho scelto di parlare di questo personaggio, perché inerente alla mia ultima ricerca su combattere la mafia con la forza delle parole. 

La vittima innocente Rita Atria

Dopo aver visionato una serie di filmati ho deciso di scegliere questo, soprattutto perchè mi ha colpito particolarmente l'intervista fatta alla sua docente di italiano della scuola media, che le venne incontro chiedendole se volesse confidarsi con lei ed, in successione alla sua morte, la paragonò ad una donna, nonostante fosse ancora una ragazzina. 

La terra dei fuochi del nord

Ho scelto questo video per continuare la mia ricerca sull'ecomafia e per mostrare che la mafia è presente anche al nord, in questo caso a Ferrara. Parla dei veleni seppelliti nelle campagne coltivate del Po. 

Peppino Impastato: la sua storia in breve

Ho trovato questo contenuto su youtube cercando "mafia peppino impastato". Questo video in pratica parla della vita di Peppino Impastato e di come è stato ucciso. L'ho scelto perché riassume la vita una delle tante vittime di mafia ma soprattutto di un uomo che ha lottato fino all'ultimo giorno della sua vita contro la mafia. 

L’omicidio di Mario Francese

Ho trovato questo video su youtube, che parla dell’omicidio di Mario Francese. L’ho scelto perché mi è piaciuto il fatto che ci sia anche la testimonianza del figlio. 

Paolo Borrometi, una vita sotto scorta

Ho trovato questo contenuto su google digitando "Paolo Borrometi", quest'articolo parla di questo giornalista che è costretto a vivere sotto scorta per aver denunciato la mafia e le minacce rivolte a lui.