Silenzio / Voce

La ‘ndrangheta

Ho scelto la carta " passato/presente" perché in questo link, il signore racconta tutta la storia della 'ndrangheta. 

La morte di Giovanni Falcone

Ho scelto questo video perchè mi ha colpito la cattiveria che la mafia ha verso tutti , cioè che farebbero di tutto per guadagnare soldi illegali e uccidere qualsiasi persona che gli va contro. 

Cosa Nostra – L’onore e il Rispetto

Mi sono fatta delle domande a cui ho cercato e sto cercando risposta: Cosa nostra chi sei? Come sei organizzata? Sei un secondo stato o sei lo stato? E perché parlate sempre di onore e rispetto, che significato date a queste parole? È lo stesso che ho io o è sono solo un mezzo per giustificare ciò che fate? 

Il silenzio uccide

In questo video il giornalista di fanpage Stefano Piazza dopo la notizia della morte di Riina intervista dei cittadini Siciliani e inizia a provocarli per vedere la loro reazioni. 

La scomparsa di Mauro De Mauro

L'articolo tratta di un giornalista italiano, Mauro De Mauro. Il 16 settembre 1970 venne rapito per poi ucciso dal l'Organizzazione mafiosa "cosa nostra", dopo l'uccisione, il corpo non venne più ritrovato. 

Paolo Borsellino

Questo video l'ho trovato su YouTube usando le seguenti parole chiave : strage , vittima innocente . Il video parla della strage di via D’Amelio in cui morì Paolo Borsellino . 

Le origini della mafia

Ho scelto questa fonte per spiegare le origini della mafia in Italia, parla di come iniziò e che ebbe le sue prime forme dall'inizio dell'ottocento. 

Giustizia e intervista

Mi interessava sentire le testimonianze di alcuni amici e colleghi di vittime di mafia, in questo caso la squadra del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa 

Le rivelazioni di Tommaso Buscetta

Quest’articolo mi ha colpito molto perché non avrei mai pensato che la mafia potesse essere considerata buona, ma dal punto di vista di Tommaso Buscetta noto boss mafioso, era così. 

La mafia dopo Riina

Associo questo video alla carta voce/silenzio, perché in questo video il giornalista Paolo Borrometi, direttore del giornale laspia.it rompe il silenzio tramite il suo giornale. 

Leonardo Guarnotta e l’omertà

Ho scelto questo video perché mi interessava la spiegazione della frase "La mafia uccide, il silenzio pure" e grazie a questa ricerca ho chiarito i miei dubbi. 

Bisogna parlare

È molto importante secondo me parlare, denunciare tutto ciò che è ingiusto e fuori dalla legge perché solo così riusciremo a cambiare il pianeta. 

Don Pino Puglisi

Mi ha molto colpito la storia di quest'uomo che con il suo coraggio e la sua determinazione era riuscito, con l'aiuto della fede, a concedere una seconda possibilità a molti ragazzi salvandoli dalla buia via dell'illegalità. 

“Cuore” Jovanotti

Il cantante Jovanotti si fa portavoce soprattutto di tutti i giovani che vogliono combattere questa battaglia contro le mafie. 

Perennemente Mafia: Lea Garofalo

l video che ho scelto mi ha colpita più degli altri perché in poco più di un quarto d'ora viene raccontata in modo coinciso e chiaro tutto quello che ha passato Lea Garofalo. 

Peppino

L'ho scelto perché è stato una delle tante vittime della Mafia, ma, come tanti, è riuscito a segnare le menti delle persone con i suoi sforzi per movimentare le persone a mettere fine a quel nemico. 

Serie Tv che racconta di Mafia

Liberi sognatori è una serie di quattro film per la televisione indipendenti che raccontano le storie delle vittime di mafia Libero Grassi, Mario Francese, Emanuela Loi e Renata Fonte. 

Uccisione di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta

Pochi giorni prima di morire, parlando ad una conferenza organizzata all’università di Palermo, Borsellino ricordava Falcone spiegando: “La sua morte l’avevo in qualche modo messa in conto”. Pesò ogni parola, rivoltando continuamente tra le mani un accendino. Lo sguardo spesso rivolto verso il basso, le continue pause. 

Vincenzo Agostino

Il 5 agosto 1989: mentre entravano nella villa di famiglia per festeggiare il compleanno della sorella di lui, un gruppo di sicari in motocicletta arrivò all'improvviso e cominciò a sparare. Agostino tentò di fare da scudo con il suo corpo alla moglie ma venne colpita anche lei. 

“La nostra voce contro la mafia”

Ho trovato questo contenuto su youtube digitando le parole "Peppino Impastato/cosa nostra/vittime innocenti". In un'attuale trasmissione “Italia’s got talent” una ragazza racconta la storia di un uomo vittima di cosa nostra, si tratta di Peppino Impastato. 

Di Matteo, rapito e sciolto nell’acido

Questa è la storia del piccolo Giuseppe Di Matteo, come possiamo notare stiamo parlando di un'altra delle tante vittime innocenti della mafia. Giuseppe venne ucciso all'età di soli quindici anni, un'età piena di sogni e ambizioni che purtroppo venne strappata via dalla disumanità della mafia. Prima strangolato e poi sciolto nell'acido. 

Donne e Testimoni

Nel video viene intervistata Piera Aiello sulla sua storia da testimone di mafia. 

La classe dei banchi vuoti

Ho scelto di condividere questo contenuto poiché, avendo letto il libro di Don Luigi Ciotti alle medie, mi sono venuti in mente tutti quei bambini vittime di una stessa violenza: una violenza ramificata, artefice della morte di chiunque ostacoli il suo interesse, persino i bambini, i più innocenti. 

La mafia uccide il silenzio pure

Ho scelto questo video perché secondo me è quello che rappresenta molto la mafia. Se rimani in silenzio significa che sei anche tu complice con la mafia è per questo non si hanno miglioramenti. Per questo motivo si è detto che Peppino impastato si fosse suicidato. 

Omicidio Calabresi

Il 17 maggio del 1972 fu assassinato, con due colpi di pistola, il commissario Luigi Calabresi, l’uomo che morì per colpa di una campagna diffamatoria creata da chi lo riteneva responsabile della morte di Giuseppe Pinelli, l’anarchico precipitato dalla finestra della questura di Milano. 

La giustizia “pensa”

Ho trovato questo contenuto sulla piattaforma YouTube digitando le parole della canzone di Fabrizio Moro che recitano " ci sono stati uomini che hanno scritto pagine, appunti di una vita dal valore inestimabile, insostituibili perché hanno denunciato il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato". Si parla appunto della mafia chiamata da lui " il più corrotto dei sistemi" che viene ignorato da molti. 

Rossella Casini

Ho scelto questo video perché è breve ma allo stesso tempo esauriente sulla storia di Rossella Casini. Ho scelto proprio lei, tra le tante vittime di mafia, perché volevo puntualizzare un concetto a mio parere molto importante: le vittime di mafia sono persone come noi, che avrebbero avuto tutto il diritto di poter vivere una loro vita senza essere ingiustamente destinati alla morte dalla mafia, ‘Ndrangheta nel caso di Rossella. 

Tommaso Buscetta, le sue verità su Cosa Nostra

Su Netflix come anche su YouTube si può trovare "La vera storia di Tommaso Buscetta" documentario nel quale si può assistere a diversi spezzoni dei processi che ha affrontato come pentito, a testimonianze dei suoi familiari e alla sua visione della mafia. 

Il comitato Addiopizzo

Il comitato Addiopizzo è un movimento antimafia, italiano, nato e sviluppatosi in Sicilia, a Palermo. La nascita di quest'associazione è avvenuta la mattina del 29 agosto 2004. L'iniziativa è stata ideata da alcuni ragazzi che hanno deciso di creare questa associazione contro il fenomeno del pizzo della mafia. 

Rita Atria, la “picciridda” vittima dell’abitudine al sistema-mafia

L'ho trovato su YouTube, cercando Rita Atria giustizia interviste. Parla di questa ragazzina di soli 17 anni che ha avuto il coraggio di andare contro la stessa famiglia mafiosa pur di far giustizia e di realizzare il suo sogno (un mondo senza mafia) nonostante conosceva le conseguenze delle sue azioni (scelta molto sofferta). 

“La mafia non uccide i bambini”

Ho scelto questo video perché moltissime persone sono convinte che la mafia abbia una specie di codice d’onore secondo il quale non uccide donne e bambini, invece come vediamo da questo video lo fa, semplicemente è molto abile nel nasconderlo. 

La mafia e il silenzio delle persone

Ho scelto questa immagine perchè mi ha colpito molto la frase scritta perchè insegna che non bisogna mai stare in silenzio se vediamo qualcosa che non va bene. 

Mafia

Ho scelto quest’immagine perché sapevo qualcosa sulla storia di questo ragazzo ma volevo approfondire meglio le mie conoscenze. 

Il pentito Di Matteo

Ho scelto questo video digitando su YouTube Santino Di Matteo è il primo pentito di mafia ad aver raccontato la strage di Capaci, c'è anche uno dei sicari di suo figlio Giuseppe di Matteo, ucciso sciolto nell'acido all'indomani del pentimento di suo padre. 

Alziamo la voce

Il contenuto che ho scelto l'ho trovato sulla piattaforma Rai Play. Parla della lotta di una madre che vuole giustizia per il figlio, che è stato ucciso dalla mafia. 

La mafia nei videogames

Ho scelto questa serie di giochi perché rappresentano a tutti gli effetti la mafia in sé per sé, tramite questi giochi gli sviluppatori hanno avuto modo di far capire al videogiocatore che anche essendo un gioco, quindi qualcosa di non reale, si possono osservare tutte le cose orrende che possono succedere a chiunque sia andato in contatto con qualcuno che "lavora" in quel mondo possa vedere le atrocità ed ingiustizie più brutte che qualcuno possa mai immaginare. 

Le donne e le mafie

La figura femminile nella mafia se pur all'apparenza marginale e visivamente nascosta è estremamente importante. 

‘Ndrangheta e cocaina a Gioia Tauro

L'uomo racconta di essere senza lavoro e in una situazione di povertà. Quando gli vengono chieste informazioni sulla criminalità organizzata nel paese, l'uomo preso dalla paura preferisce non rispondere. 

Monologo su Peppino Impastato

Nel video viene riportato un estratto del film "I cento passi", in cui un compagno di Peppino Impastato parla alla radio di come la stampa abbia nascosto la verità, facendo passare l'omicidio per un suicidio. 

Giustizia e intervista

L'ho scelto perché mi ha colpito il modo in cui facevano squadra , il modo in cui comunicavano fra loro ed il modo in cui la squadra del Generale parlava di quello che affrontavano.