Vincenza Rando

26 Marzo 2021

Vincenza Rando, siciliana di Niscemi, è un avvocato, vicepresidente nazionale di “Libera associazioni nomi e numeri”, la più importante rete associativa contro le mafie in Italia. Ha continuato ad elaborare strategie civili contro la criminalità organizzata: prima fondando un’associazione e lottando per la costruzione delle scuole per i bambini a Niscemi in quanto proprio lì la mafia impediva i lavori per completare la costruzione delle scuole. Arrivarono anche a dormire di notte nei cantieri per permettere alle imprese di completare le opere.
Successivamente si trasferisce a Modena dove inizia l’opera di volontariato in “Libera”, diventando avvocato di parte civile contro la criminalità organizzata.
Come avvocato di parte civile ha difeso Denise Cosco, figlia di Lea Garofalo, che decise di diventare testimone di giustizia all’indomani dell’omicidio della madre, uccisa dalla ndrangheta il 24 novembre 2009, perché aveva deciso di testimoniare sulle faide interne tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno Carlo Cosco.
Dopo di lei ha difeso molte donne vittime di violenza, nelle famiglie ‘ndraghetiste e mafiose, spesso donne invisibili, che fanno fatica a far sentire la propria voce.
La Rando è convinta che l’allontanamento dal territorio è importantissimo per i minori e per le loro madri. I figli dei boss mafiosi devono essere messi in grado di poter fare scelte diverse.
L’avvocato Rando ha collaborato alla stesura della prima legge in Italia contro le infiltrazioni mafiose nell’economia che regola le normative su appalti, contro l’usura e il racket del gioco d’azzardo e quelle che regolano l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia.
E’ importante tutelare gli imprenditori corretti e isolare quelli corrotti.
Noi abbiamo gli strumenti per combattere la corruzione, dobbiamo solo utilizzarli meglio: la cosa che disturba di più i mafiosi è una buona amministrazione, una buona scuola, una buona cittadinanza.
Ciascuno ha la responsabilità di non restare indifferente, perché l’indifferenza è un elemento che rafforza le mafie.
Ho scelto impegno-indifferenza perché la Rando si è impegnata e si impegna tutt’ora nella lotta contro la mafia, mentre l’indifferenza rafforza la mafia stessa.


Ilenia

Lecco

IIS PARINI

2A

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