Cinemovel Foundation

Dentro La Scatola Magica
Sound designer e video maker

La parola ai docenti

Artisti multimediali, formatori teatrali, attori e doppiatori, sound designer, video maker, illustratori, puppet maker e designer raccontano le proprie esperienze professionali e come le competenze di ciascuno confluiscono nel percorso didattico e creativo de La Scatola Magica, offrendo a chi vi partecipa l’opportunità di sperimentare nuovi linguaggi, prendere parte a processi artistici, scoprire attitudini e talenti.

 

Scopriamo cosa significa essere sound designer e video-maker, attraverso le parole di Andrea Basti e Carmelo Vazzana!

“Più che professione parlerei di passione.” racconta Andrea “Ho cercato, nel tempo, e con fatica, di lavorare negli ambiti che mi interessa esplorare. La mia ricerca si muove, da curioso e autodidatta, nel mondo del suono e dell’immagine. I miei studi in Scienze Ambientali mi hanno portato ad affiancare l’impronta scientifica alla ricerca di uno sguardo altro. Ho imparato l’importanza di coltivare uno sguardo complesso sulle cose, sulla realtà. Di qui l’incontro con l’arte, il teatro. Ho collaborato per una decina di anni con Masque teatro, una compagnia di teatro di ricerca, in Romagna. Con loro ho capito l’importanza della meraviglia, dell’arte. Poi ho incontrato danzatori e performers, videomakers e registi, tecnici, attori, architetti e designers, musicisti, artigiani e con tutti loro ho sempre tentato un incontro tra i linguaggi.
Incontrare La Scatola Magica è stata una bella sorpresa. Credo che un’esperienza di questo tipo sia più che un workshop, è un’opportunità unica. Avere la possibilità di entrare in contatto con mondi, solo apparentemente conosciuti, come quello del cinema, attraverso l’esperienza e la passione di persone che ci vivono dentro, è molto prezioso. Dall’altra parte, per me, è sempre sconvolgente confrontarmi con i ragazzi per l’opportunità che mi danno di spostare il punto di vista, non banale, singolare, creativo. Oltre a trasferire conoscenze, quello a cui tengo di più è riuscire a mostrare che un seme può crescere, che la curiosità nasconde sorprese meravigliose. Vedo che ci sono tante domande a cui la società non dà risposta, e spesso neanche la scuola… Ce ne fossero di scatole così magiche!”

“Sin dall’università sapevo che mi sarei voluto fare largo nel settore del video-making. Per questo ho sempre ricoperto tutti i ruoli esistenti nella filiera di produzione, ed è proprio questa la differenza tra un video-maker e un operatore video; alla seconda figura non è chiesto di conoscere il mestiere degli altri sul set, al primo sì.” spiega Carmelo “La cosa che si deve imparare al più presto sul set è la pazienza, soprattutto se sei l’ultimo arrivato. Essendo un mestiere quasi totalmente artigianale, si va avanti a tentativi, fallimenti, successi e tanta voglia di documentarsi. I miei stimoli principali sono stati il cercare di sviluppare un’estetica personale dell’audio/visivo ben definita e riconoscibile e riuscire a comunicare in maniera chiara e diretta. La bellezza di questo lavoro sta nella possibilità di analisi che ogni incarico ti offre. Seguire una big-band o una compagnia teatrale, o rendere chiaro in un montaggio il lavoro altrui, ha sempre bisogno di una profonda analisi, per creare un risultato finale che possa soddisfare tutti i soggetti coinvolti nella produzione.

La Scatola Magica è una piccola magia che si attua in quei giorni di lavoro intenso. Un professionista ha la possibilità di trasferire ai ragazzi il suo sapere, nella speranza che loro lo assorbano e lo rielaborino per creare qualcosa di unico, come succede generalmente alla fine di un bel lavoro creativo, dove tutti si sono messi in gioco fisicamente ed emotivamente. Noi tecnici e formatori ne traiamo la linfa vitale della giovinezza mentale, staccare da un mondo di adulti che generalmente non incentiva la creatività per ricaricare le nostre pile emozionali e creative. Per me l’obiettivo è semplice: dare ai ragazzi uno strumento espressivo in più e sperare che loro riescano ad integrarlo con quelli che già posseggono per esprimersi e farsi ascoltare. Oggi, infatti, le voci che possono permettersi di esprimere la propria opinione si sono moltiplicate e per questo è necessario rendere più efficace la propria comunicazione.”

Approfondimenti

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Dentro La Scatola magica – La parola a Nat Wilms

Dentro La Scatola magica 2 – La parola ai formatori teatrali

Dentro La Scatola magica 3 – Sound designer e video maker