La ‘Ndrangheta ovunque…
Ho trovato questo video su youtube usando come parole-chiave “Lea Garofalo, Ndrangheta e vittime innocenti”.
Nel video parla Marisa Garofalo, la sorella di Lea, ex compagna del boss Carlo Cosco.
Lea divenne testimone di giustizia per dare una vita migliore a sua figlia Denise, fu uccisa tragicamente e poi il suo corpo fu fatto scomparire. Marisa sfoga tutta la sua rabbia per l’ingiustizia vissuta dalla sorella, soprattutto perchè non è stata aiutata dal programma di protezione: infatti, nonostante le denunce, per un periodo Lea fu costretta a vivere in macchina con sua figlia. Marisa dice che si sente ferita soprattutto dallo Stato, perché Lea non è stata tutelata. La morte di Lea non è stato frutto di un gesto impulsivo ma un atto programmato visto il primo attentato a Campobasso. Nonostante ciò, non c’é stato interesse da parte di nessuno nel tutelarla. Alla fine il messaggio che sta passando è che se collabori o ti ammazzano o devi piegarti ad un suicidio indotto. Marisa conclude dicendo che ci vorrebbe un po’ di “pulizia” anche nelle istituzioni, perché non si può andare avanti così, non si può continuare a vedere tante persone innocenti morire a causa della mafia. Secondo lei se la mafia è arrivata al Nord è perché qualcuno le ha aperto le porte, e spera solo che le forze dell’ ordine non facciano l’ennesimo errore con sua nipote.
Ho scelto questo tema perché sono rimasta molto colpita da questa povera ragazza, una giovane madre che ha avuto il coraggio di mettersi contro la ‘Ndrangheta per dare un futuro migliore a sua figlia. Lea si è fatta uccidere e non si è mai arresa. Un gesto molto importante che dovrebbero fare tutti è provare a mettere fine a questa maledetta catena, come ha fatto Lea. Sono molto d’accordo con Marisa Garofalo quando dice che se la mafia ha “camminato” è perché qualche uomo di potere, qualcuno che sta alto, l’ha aiutata e, secondo me, se non si fa pulizia nella politica e nelle istituzioni la ‘Ndrangheta continuerà a camminare ovunque…
La storia di Lea l’ho associata alla carta Paura/Coraggio perché mostra il volto della bellissima Lea Garofalo e il suo sorriso che, nonostante quello che ha passato, ha sempre rivolto a sua figlia Denise.