Donna Livia e la mafia
Donna Livia era una figlia della ricca borghesia palermitana (Sicilia), padrona di un feudo e grande scrittrice.
Nasce a Palermo nel 1913 da una famiglia benestante e studia dalle suore.
Comincia a scrivere poesie.
All’età di 17 anni conosce lo scultore Renato Signorini, si innamorano, si sposano e si trasferiscono a Roma dove poco tempo dopo lei pubblica il suo primo libro dove descrive la sua terra, la Sicilia.
Nel 1991, un mese prima della sua morte, pubblica il libro “La mafia alle mie spalle” in cui racconta i suoi incontri avuti con i boss mafiosi che volevano a ogni costo le sue terre.
Il suo libro termina con il racconto del terremoto del 14 gennaio 1968 a Belice, che la costringe a tornare nella sua terra e vedendola in frantumi decide di vendere il suo feudo.