Il prete che combatteva la mafia con il sorriso
Don Pino Puglisi, nato nel 1937 nel quartiere Brancaccio a Palermo da una famiglia di calzolai, è stato un sacerdote e insegnante esemplare che ha combattuto contro la mafia coinvolgendo nei gruppi parrocchiali molti ragazzi mettendoli in guardia dai pericoli delle organizzazioni criminali.
Don Pino Puglisi inizia la sua lotta alla mafia, cercando di liberare i bambini che vivono in strada con attività e giochi per fargli capire che si può essere rispettati anche senza essere mafiosi, ma credendo nei propri ideali.
Nelle sue omelie si rivolgeva spesso ai mafiosi, i quali lo consideravano come un ostacolo perché toglieva giovani alla mafia; i mafiosi decisero così di avvertirlo con una serie di minacce di cui Puglisi non ne parlò con nessuno.
Infine la mafia, sentendosi minacciata, lo uccise nel 1993 con più colpi di pistola mentre si trovava davanti a casa sua. L’assassino poi arrestato e condannato all’ergastolo, ha raccontato che Puglisi prima che lui sparasse sorrise dicendo “Me lo aspettavo”.
Sono giunta a parlare di questa persona dopo aver visto il video della canzone “Pensa” di Fabrizio Moro nel quale compaiono molti nomi di persone che hanno lottato contro la mafia. Il fatto che una persona fra queste fosse un sacerdote mi ha colpita, così ho deciso di controllare su internet che cosa avesse fatto decidendo poi di raccontare la sua storia.
Vorrei infine concludere con una sua frase che penso dica molto ovvero: “Non ho paura delle parole dei violenti…ma del silenzio degli onesti”
Vignette associate: Paura/coraggio per il coraggio dimostrato da Don Puglisi che riuscì a combattere contro la mafia nonostante ne conoscesse le conseguenze e per la paura invece della mafia che lo uccise.