Denise Cosco
Dopo aver letto e approfondito, la storia di Lea Garofalo ho deciso di raccontare la storia di Denise Cosco.
Denise Cosco, è figlia della testimone di giustizia Lea Garofalo. Questa ragazza è la protagonista di una delle storie più terribili, ma anche più dense di speranza, degli ultimi anni. Denise Cosco, ragazza di 29 anni, il funerale di cui parla è molto speciale: sua mamma Lea è morta già da quattro anni, uccisa e bruciata, e solo da pochi mesi sono stati recuperati i suoi poveri resti. Ma l’invito di Denise ad andare ai funerali è molto speciale soprattutto perché l’assassino di sua mamma è suo padre, che lei ha avuto il coraggio di denunciare.
La ragazza nell’intervista lasciata, racconta tutti i fatti accaduti fin dalla sua nascita. Denise, nasce il 4 Dicembre 1991 in una famiglia, con trascorsi mafiosi della ‘ndrangheta. Fin da subito, sua madre, Lea Garofalo decide di tenerla lontana dal boss mafioso, nonché suo padre e dalla famiglia con trascorsi crimini. La madre della ragazza decide di far cambiare identità alla figlia Denise, in modo da vivere all’insaputa della famiglia pericolosa. Con il passare del tempo, a Pasqua del 2009 dopo molti anni, decidono di cambiare vita, sfinite di viver sotto falso nome e ritornano in Calabria dalla famiglia dell’ex compagno. Successivamente per anni vissero vicino al padre di Denise, ex compagno di Lea e appunto il boss mafioso. Lea sapeva che sarebbe stata un’idea pericolosa, ma era certa che se avesse avuto accanto la figlia Denise, il suo ex compagno e la famiglia mafiosa non avrebbero fatto niente né a Lea né a Denise. Dopo tempo grazie a molte situazioni di litigio tra Lea, la sua cognata e l’ex compagno decidono di prendere strade diverse, ma dopo qualche anno Denise e Lea decidono di riavvicinarsi di nuovo a loro ,dalla disperazione. Proprio quando si riavvicinano all’uomo, Lea venne uccisa e bruciata dal padre della ragazza. Da quel momento Denise, crescendo, decide di far giustizia facendogliela pagare al padre.
Ho deciso di cercare l’intervista di Denise perchè la storia l’ha vissuta lei stessa ed è una fonte fondamentale della tragica storia di Lea.