Cosa Nostra americana

17 Dicembre 2020

Ho trovato questo interessantissimo articolo digitando su Google la frase “mafia italiana a New York” .
Mi sono imbattuta su questo tipo di ricerca, perché mi incuriosiva molto sapere cosa succedeva e come funzionava la mafia nel continente americano. In questo articolo, che consiglio a chiunque di leggere, possiamo leggere un’intervista fatta da Sergio Nazzaro a Michael Franzese, che per chi non lo sapesse era un ex mafioso statunitense, ex caporegime della famiglia Colombo a New York. Successivamente, dopo aver abbandonato il mondo del crimine, diventa un cristiano devoto, crea una fondazione per aiutare i giovani, e diventa uno speaker motivazionale.
In questa intervista possiamo leggere come Cosa Nostra si è insidiata nell’economia americana. Franzese racconta della sua esperienza con la mafia, e di come è riuscito ad uscirne, nonostante la paura delle possibili ritorsioni da parte del suo ex boss. Tra le diverse informazioni e curiosità che l’ex mafioso racconta, quella che più di tutte mi ha intrigato, riguarda le leggi federali statunitensi pensata per combattere il crimine organizzato (soprattutto di tipo mafioso) emanata nel 1970 durante la presidenza di Richard Nixon. tra queste leggi troviamo il RICO ACT, il Bail Reform Act e il Sentencing Form Act. Franzese menziona queste leggi, perché le conosce molto bene, in quanto lui stesso è stato condannato per la legge RICO, scontando 10 anni di galera e 15 milioni di dollari di confisca e risarcimento. Queste leggi sono state, e sono tuttora strumenti potenti che il Governo ha usato dall’inizio degli anni ’80 per sconfiggere la mafia italo americana.
Tra le diverse illustrazioni associo questo articolo alla carta Luce/Buio perché, secondo me Franzese è riuscito a trovare la luce lungo il tunnel buio. Si è costituito, ha ammesso le proprie azione, ha pagato per ciò che ha fatto e ha riiniziato a rivivere la sua vita, riuscendo a “respirare” e a fare qualcosa di giusto per la comunità.


Gioia

Parma

LICEO A. BERTOLUCCI

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