Giovanni Falcone
Giovanni Falcone era un magistrato italiano che ha combattuto contro la mafia senza mai retrocedere nonostante i gravi rischi a cui si esponeva. E’ stato tra i primi a condannare Cosa Nostra. Falcone approdò al dibattimento pubblico che vide alla sbarra 475 mafiosi e boss.
Il 23 maggio 1992, il giudice Falcone stava tornando a casa da Roma, come faceva solitamente nel fine settimana, insieme alla moglie Francesca. Partito da Ciampino con un jet di servizio intorno alle 16:45, atterra all’aeroporto Punta Raisi di Palermo dopo un volo di 53 minuti. Qui trova ad attenderlo tre Fiat Croma blindate con la scorta. Falcone si mette alla guida della Croma bianca. In macchina con lui ci sono la moglie e l’autista Giuseppe Costanza. La macchina di Falcone è preceduta da una Croma marrone. Purtroppo sull’autostrada, allo svincolo di Capaci, una bomba pone fine alla sua vita, a quella di sua moglie e di tre uomini della sua scorta.
Ho trovato queste notizie cercando su Google e usando le parole -chiave “Giovanni Falcone” e “come morì Giovanni Falcone”. Alla scuola media abbiamo parlato molto di questo magistrato e volevo scoprire qualcosa di più su di lui. Associo Falcone alla carta “Luce-buio”: lui voleva proteggere le persone dal male, cioè dalla mafia. Il male è il buio e la luce è lui, cioè Giovanni Falcone.