La denuncia di Paolo Borrometi
Paolo Borrometi ha denunciato la ditta Cutello perché era molto vicina ai clan mafiosi, anche prendendosi molti insulti ma senza che a lui importasse. Questo è quello che lui ha affermato:
“Giustizia per Alessio e Simone: chiusa per mafia l’agenzia che ha fatto i funerali.
La ditta che ha fatto i funerali del piccolo Alessio D’Antonio è vicina ai clan mafiosi.
Lo avevo denunciato in prima persona, prendendomi minacce ed insulti. Oggi è arrivata la conferma: è stata notificata l’interdittiva antimafia della Prefettura di Ragusa.
Fu assurdo, anzi fu una vergogna che a fare i funerali fosse proprio la ditta di Maurizio Cutello, a processo con – fra gli altri – il capomafia, Titta Ventura e con Angelo Ventura (u checco).
U Checco, va ricordato, era in macchina con l’omicida, Saro Greco ed è scappato dopo l’incidente senza soccorrere i due piccoli bambini.
Voglio pubblicamente ringraziare il Prefetto di Ragusa, dottoressa Filippina Cocuzza, le Forze dell’Ordine, le Procure di Catania e Ragusa e la commissione del Comune di Vittoria, su tutti il Prefetto Filippo Dispenza.
Quella di oggi è una notizia importante che fa chiarezza in una immane tragedia, quella dei piccoli Alessio e Simone.
Un successo dello Stato nei confronti di chi, con arroganza, ha voluto a tutti i costi mettersi in mostra con quei funerali, nonostante le nostre denunce.
Questo successo dello Stato va dedicato ad Alessio e Simone.
Si continua e non si arretra di un millimetro, Alessio e Simone devono avere Giustizia. Non dobbiamo abbassare la guardia, Vittoria non deve dimenticare i due piccoli Angeli.”