“Le ribelli contro la mafia”

27 Gennaio 2021

Ho approfondito il mio lavoro sul ruolo delle donne nella mafia e ho trovato questo articolo molto interessante, che racchiude in linea generale, tutte le ribellioni di coloro che hanno finalmente deciso di uscire da quello spazio angusto, chiamato anche “omertà”.
Tra queste abbiamo: Rita Atria, Rosaria Capacchione, Lea Garofalo, Maria Carmela Lanzetta, Carmela Iuculano, Rosaria Costa, Elisabetta Tripodi, Felicia Impastato, Renata Fonte.
Tutte donne, tutte persone che hanno lottato o che stanno lottando contro la mafia. Rita Atria è stata testimone di giustizia, suicidatasi dopo l’assassinio del giudice Paolo Borsellino; Rosaria Capacchione è una giornalista, attualmente senatrice; Lea Garofalo è stata testimone di giustizia, uccisa il 24 novembre 2009 in un magazzino alle porte di Monza dopo che aveva rivelato i numerosi affari della ‘ndrangheta in Lombardia; Maria Carmela Lanzetta è stata sindaca di Monasterace, un comune della Calabria, più volte minacciata di morte, e ministro per gli affari regionali nel governo Renzi; Carmela Iuculano è una pentita di mafia, che oggi vive sotto protezione; Rosaria Costa è la vedova dell’agente Vito Schifani, uno degli uomini della scorta del giudice Falcone, morto insieme a lui nella strage di Capaci del 23 maggio 1992; Elisabetta Tripodi è stata sindaca di Rosarno (in Calabria); Felicia Impastato è la mamma di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1979, che dopo la morte del figlio ha combattuto per anni pur di vedere riconosciuto da un tribunale che Peppino era stato assassinato per ordine del boss Tano Badalamenti; Renata Fonte era assessore del comune di Nardò (Lecce) all’inizio degli anni Ottanta, fu assassinata a pochi passi dal portone di casa la notte fra il 31 marzo ed il primo aprile 1984, mentre rientrava da un consiglio comunale, per aver scoperto illeciti ambientali e per essersi opposta alla speculazione edilizia che era in corso nel suo comune.
Ho associato la mia ricerca ad un filmato, a parer mio molto commovente, che rappresenta la sofferenza di queste donne che vogliono uscire allo scoperto.. che prega la mafia di smettere di fare del male.
Il filmato in questione ritrae Rosaria Costa durante i funerali di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, celebrati nel duomo di Palermo il 25 maggio 1992.


Lilly

Messina

Liceo Ainis

2A LIN

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