Messina 2ALIN

Incontro segreto a Palermo

Ho trovato questo video su Youtube digitando le parole Giovanni Falcone /povertà/sequestro. Parla della sua morte di come è avvenuta e una signora sopravvissuta alla strage che dice che è rimasta sola. Ho scelto questo video innanzitutto per approfondire sulla storia di Giovanni Falcone ma anche per scoprire altre cose sulla mafia. 

Il coraggio di dire no

Ho scelto di parlare di questa donna perché ha avuto il coraggio di denunciare la 'Ndrangheta nonostante sia cresciuta in questo contesto di criminalità; ha sin da subito cercato giustizia e ha lottato fino alla fine per averla e, malgrado sia morta l'ha ottenuta e ha guadagnato ammirazione e memoria per la sua forza e per il suo coraggio. 

La mafia e il controllo del territorio

Il film "Gli Intoccabili" mette in evidenzia proprio la mafia per com'è con tutte le sue attività criminali e segrete, la sua ricchezza , la droga, il controllo del territorio. Quest'ultimo molto importante… e scopriamo il perchè. 

Associazione “Libera” – nuova pagina sulle proteste contro lo mafia

Ho trovato questo video sulla piattaforma digitale Youtube, quest'ultimo raffigura Don Luigi Ciotti in una conferenza in cui parla di Saveria Antiochia madre di un figlio di nome Roberto Antiochia che era un agente di scorta al commissario Cassarà. Essendo che in quel periodo fu trasferito a Roma ed aveva qualche giorno di vacanza va con la sua ragazza per fare le valigie e partire ma in quei giorni muore il commissario Montana per cui con grande atto di amore chiedendo alla sua ragazza di rimandare la loro vacanza per andare a proteggere il commissario Cassarà che in quel momento non aveva nessun agente di scorta con se. 

Giancarlo Siani

Ho scelto di parlare di questo personaggio, perché inerente alla mia ultima ricerca su combattere la mafia con la forza delle parole. 

La vittima innocente Rita Atria

Dopo aver visionato una serie di filmati ho deciso di scegliere questo, soprattutto perchè mi ha colpito particolarmente l'intervista fatta alla sua docente di italiano della scuola media, che le venne incontro chiedendole se volesse confidarsi con lei ed, in successione alla sua morte, la paragonò ad una donna, nonostante fosse ancora una ragazzina. 

La terra dei fuochi del nord

Ho scelto questo video per continuare la mia ricerca sull'ecomafia e per mostrare che la mafia è presente anche al nord, in questo caso a Ferrara. Parla dei veleni seppelliti nelle campagne coltivate del Po. 

Peppino Impastato: la sua storia in breve

Ho trovato questo contenuto su youtube cercando "mafia peppino impastato". Questo video in pratica parla della vita di Peppino Impastato e di come è stato ucciso. L'ho scelto perché riassume la vita una delle tante vittime di mafia ma soprattutto di un uomo che ha lottato fino all'ultimo giorno della sua vita contro la mafia. 

L’omicidio di Mario Francese

Ho trovato questo video su youtube, che parla dell’omicidio di Mario Francese. L’ho scelto perché mi è piaciuto il fatto che ci sia anche la testimonianza del figlio. 

Paolo Borrometi, una vita sotto scorta

Ho trovato questo contenuto su google digitando "Paolo Borrometi", quest'articolo parla di questo giornalista che è costretto a vivere sotto scorta per aver denunciato la mafia e le minacce rivolte a lui. 

Rita Atria, una ragazza contro la mafia

Rita era una ragazza molto giovane a cui le fu strappata la sua gioventù per le troppe mancanze e perdite che la mafia le aveva inferto. Infatti decise di suicidarsi non potendo più sopportare questa sua vita grigia e spaventosa, dandola vinta alle sue paure. Mi ha colpito molto anche una frase che disse proprio lei, ovvero:” Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo.” ed ha ragione perché dobbiamo essere i primi noi a cambiare, per far sì che tutto questo prima o poi finisca. 

Giuseppe Impastato

Peppino Impastato sembra un pazzo, ma è soltanto un ragazzo che ha messo in gioco la sua vita per un ideale, la sua morte è figurata come un suicidio, per non creare molto scalpore, però le sue parole, le sue idee hanno cambiato le coscienze. 

Lasciamolo solo

La storia di Peppino è straordinaria non solo perché ai tempi fu uno dei pochi a denunciare le realtà mafiose che in molti ancora fingevano di non vedere, ma perché lui stesso proveniva da una famiglia affiliata al crimine organizzato ed ebbe il coraggio di fare una scelta differente. 

“Le ribelli contro la mafia”

Ho approfondito il mio lavoro sul ruolo delle donne nella mafia e ho trovato questo articolo molto interessante, che racchiude in linea generale, tutte le ribellioni di coloro che hanno finalmente deciso di uscire da quello spazio angusto, chiamato anche “omertà”. Tra queste abbiamo: Rita Atria, Rosaria Capacchione, Lea Garofalo, Maria Carmela Lanzetta, Carmela Iuculano, Rosaria Costa, Elisabetta Tripodi, Felicia Impastato, Renata Fonte. Tutte donne, tutte persone che hanno lottato o che stanno lottando contro la mafia. 

“La mafia uccide, il silenzio pure”

Lea, pur essendo una giovane donna e avendo vissuto in un ambiente nocivo e dannoso, nonostante avesse tanta paura, è stata decisa e coraggiosa nel far sentire la sua voce, stanca di aver subito ingiustizie e violenze da parte di uomini senza cuore. Lei non si è sottomessa alle sopraffazioni e ha creduto nelle istituzioni, ma forse è stata abbandonata, lasciata sola e non compresa, anche se ha lasciato un segnale molto forte, tanto che ancora oggi viene spesso ricordata come una delle “grandi” donne vittime della mafia. 

L’amore di Don Pino Puglisi per i suoi ragazzi

Don Pino era un prete umile, con una grande forza di volontà e con l’enorme generosità verso i più bisognosi. Lui per aiutare i giovani ha fondato un centro di accoglienza chiamato “Padre nostro” per tutte le persone che non avevano un posto dove dormire e per quelli che non si potevano permettere di comprare da mangiare. Nel centro molti ragazzi e bambini giocavano insieme a calcio e con altri giochi di gruppo, passavano delle ore con spensieratezza e serenità , dimenticando i grossi problemi che avevano in famiglia e che dovevano sopportare. 

Alessandro Marsicano

Alessandro Marsicano, nato a Palermo, è un testimone di giustizia sotto scorta da otto anni. Nel 2007 incominciò ad essere minacciato dagli aguzzini che lo costringevano a pagare il pizzo, mettendolo in seria difficoltà economica. Nel 2011 ebbe il coraggio di denunciare queste ingiustizie; questa denuncia portò l'arresto di trentacinque persone tra boss e gregari dei mandamenti Pagliarelli e Porta Nuova. 

Dalla criminalità al collaborare con la giustizia

Il video contiene delle interviste registrate dal programma "le iene" e attraversa varie sfaccettature della vita dei collaboratori di giustizia, dal momento in cui sono entrati nel giro, agli effetti del loro pentimento sulla loro vita. Ho scelto questo video perchè ho intenzione di scoprire di più riguardo ciò che non viene detto sui rapporti tra le organizzazioni mafiose e le persone che ne fanno parte. 

L’impegno di pochi

Ho trovato questo contenuto nella piattaforma di RaiPlay. Si tratta di una serie televisiva che tratta la tematica della mafia vista con gli occhi di un bambino. L'ho scelta perché diretta da PIF, il quale, racconta in maniera ''comica'' le vicende che hanno segnato la storia del nostro Paese. 

Tommaso Buscetta

Ho trovato questo contenuto su youtube. Parla in generale di tutto il percorso che ha fatto Tommaso Buscetta e di come ha aiutato la polizia ad arrestare tutti i capi mafiosi e ha svelato tutti i segreti della mafia. 

I bunker della malavita

Questo video è come un escursione che un giornalista fa, insieme ai carabinieri, nel bunker dei mafiosi. Come si vede nel video, di fuori erano semplici e normali case che, al loro interno, nascondevano dei passaggi segreti, dei corridoi, talvolta molto lunghi, che conducevano in delle vere e proprie abitazioni sotto terra. Queste erano fornite di luce, servizi igienici, letti, tutto il necessario. Nel video infatti, ci racconta anche molti boss mafiosi, sono stati arrestati proprio lì dentro. 

La pragmatica mafiosa

Questo articolo è un intervista fatta a Giuseppe Paternostro (un ricercatore di linguistica italiana), riguardo il suo libro: "il linguaggio mafioso". Gli vengono poste tante domande sul sistema di comunicazione dei mafiosi, come ad esempio se sono presenti detti, codici, riti, segni, silenzi, etc.. 

Verità contro tutti e tutto

"Ricordiamo Rita Atria di AMDuemila": durante una ricerca sulla figura di Rita Atria, ho trovato questo articolo che tratta degli ultimi istanti della sua vita e di come ha vissuto la scelta di farla finita. 

Combattere la mafia con la forza della parola

Ho trovato questo contenuto su google. Parla delle persone che hanno perso la vita cercando combattere la mafia, ho scelto questo articolo perché tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione 

Carlo Alberto Dalla Chiesa

Ho trovato questo video su RaiPlay digitando "Carlo Alberto Dalla Chiesa". Racconta la vita del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che è stato un uomo al servizio dello Stato e ha combattuto il terrorismo prima e la mafia poi. Negli anni '80 venne nominato prefetto e mandato a Palermo per combattere le mafie. 

Lea Garofalo, una donna forte e coraggiosa

Ho trovato questo video su internet digitando le seguenti parole chiave: Lea Garofalo/‘Ndrangheta/Testimone di giustizia. Ho deciso di parlare proprio di lei perché mi ha colpito molto sia la sua storia, ma soprattutto il suo coraggio di denunciare il suo compagno, per scappare dalla sua vecchia vita e per “salvare” sua figlia da una vita del genere. 

Il silenzio aiuta la mafia

Ho trovato questo contenuto su google, quest'articolo parla di quanto sia importante non stare in silenzio quando si è vittima di mafia. 

Il valore della testimonianza

Nel video viene intervistato Roberto Saviano , un giornalista molto apprezzato da me grazie al suo libro Gomorra. 

I rapporti tra pentiti di mafia: Di Matteo e Brusca

Nel video in questione parla il pentito Di Matteo, il primo a parlare della strage di Capaci, motivo che porterà i mafiosi Totò Riina e Giovanni Brusca a sequestrare e successivamente uccidere suo figlio Giuseppe, la cui unica colpa era quella di essere nato in una famiglia mafiosa. 

Generale Carlo Aberto Dalla Chiesa

Questo video parla dell'intervista di Dalla Chiesa che parla della mafia e della politica, ho scelto questo video perchè le parole del generale mi hanno colpita molto, soprattutto quando gli è stato chiesto "quando si è sentito sconfitto?" e lui ha risposto "quando sapevo di avere ragione e ho dovuto sacrificarla". 

Matteo Messina Denaro

Ho trovato questo contenuto su youtube scrivendo "Messsina Denaro". Parla del percorso mafioso che Matteo Messina Denaro ha vissuto fin da piccolo. L'ho scelto perchè mi sono appassionato a questo racconto, che mi dimostra come i mafiosi operino sotto i nostri occhi, senza che noi ce ne accorgiamo. 

La vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Ho trovato questo contenuto su youtube digitando "Giovanni Falcone/Paolo Borsellino". Questo video parla della loro vita, di come si sono conosciuti e di come hanno cambiato le cose con Tommaso Buscetta, ex mafioso, al Maxi processo. 

La vita rubata

Questo contenuto l'ho trovato su YouTube cercando "Graziella Campagna". Parla di una ragazza di 17 anni che è stata uccisa da due latitanti perché aveva trovato un'agendina con su scritto i nomi e i recapiti telefonici di mafiosi e l'identità dei due uomini che frequentavano la lavanderia dove lei lavorava. 

Giovanni Falcone vittima di Cosa Nostra

Nel video la pagina Fanpage spiega com'è avvenuto l'attentato a Giovanni Falcone, circa 27 anni fa a Capaci, causata dall'esplosione di 500kg di Tritolo. 

Gli striscioni della speranza

Il video è una clip di una delle puntate del collegio, lo trovato su Youtube sul canale ufficiale dell'omonimo programma. Ho associato questo argomento alla categoria Forza/Debolezza perché nonostante i momenti bui che l'Italia ha vissuto in quei periodi rialzandosi lottando per dire no a questa ingiustizia. 

Paolo Borsellino vittima di “Cosa Nostra”

Il video mostra una delle dichiarazioni lasciate da Paolo Borsellino nel 1992 a Lamberto Sposini dopo la morte di Giovanni Falcone. Ho deciso di presentare questo filmato perché mi ha colpito molto la frase chiave del video: “ Convinciamoci che siamo cadaveri che camminano “. 

Il boss buono

Ho trovato questo video su Youtube cercando "mafia Messina". questo video è un intervista all'ex boss mafioso Jano Ferrara, chiamato "boss buono" perché lui uccideva solo altri mafiosi e i soldi che gli arrivavano dalle agenzie etc. li utilizzava per aiutare delle famiglie in difficoltà. 

L’urlo e il silenzio

Ho deciso di parlare di un tema che da sempre mi ha molto colpito, le donne nella mafia. Che tipo di rapporto c’è tra di loro? Com’è realmente strutturato il loro ruolo all’interno di Cosa Nostra? Che importanza hanno? Grazie a questo documentario ho ottenuto tutte le risposte che cercavo da tempo. 

Giovanni Falcone e il suo coraggio

Nel video un testimone spiega la morte di Falcone e racconta che lui aveva gli occhi di paura. Mi ha colpito questo video soprattutto per la sua storia ma anche per il suo coraggio che ha avuto. 

Giovanni Falcone

Falcone ha dato la voglia di combattere, la speranza che una volta accesa è difficile sconfiggere, ha dimostrato coraggio con le sue idee. Infatti mi piace molto una sua frase " Gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe degli altri uomini". 

I ragazzi del Nord, la mafia e Borsellino

Con parole semplici e dirette il magistrato Borsellino spiega ai ragazzi del Nord Italia come la mafia similmente ad una piovra possa arrivare dove vuole. L'ho scelto perché il magistrato fa capire che ci vorrebbe l'aiuto della politica accanto alla magistratura, solo così si può sconfiggere Cosa Nostra. 

Verità contro tutti e tutto

Ho trovato questo video su YouTube e ho scelto la testimonianza di Rita Atria perché il cambiamento dovrebbe interessare anche tutte quelle persone che vivono in quelle famiglie mafiose e non accettano quella vita, però per paura non si ribellano. 

La lingua dei mafiosi

Questo articolo parla del linguaggio che usano i mafiosi. Infatti, in un testo scritto da essi, apparentemente innocuo, si nascondono messaggi, avvertimenti e minacce che inizialmente non vengono colti da tutti, ma solo da chi e a chi sono indirizzati. Proprio per questo, ma volte, noi stessi collaboriamo alla condivisione e alla diffusione di questi messaggi, diventando vittime innocenti. 

“La nostra voce contro la mafia”

Ho trovato questo contenuto su youtube digitando le parole "Peppino Impastato/cosa nostra/vittime innocenti". In un'attuale trasmissione “Italia’s got talent” una ragazza racconta la storia di un uomo vittima di cosa nostra, si tratta di Peppino Impastato. 

La mafia: il “cancro” dell’umanità

Ho scelto di mettere in evidenza un film legato all'argomento, ovvero "Gli Intoccabili" pubblicato nel 1987. Il film è ambientato a Chicago negli anni 30 e la città è governata da un grande boss mafioso, dove il commercio è basato principalmente sul contrabbando di alcool; un agente cerca di combattere il boss organizzando una crociata contro il suo impero economico. 

La mafia

Ho trovato questo video su youtube digitando “La mafia”. Nel video viene detto che cos’è la mafia e vengono date tante altre informazioni. Durante il video viene spiegato anche dove è nata la Mafia. 

Alziamo la voce

Il contenuto che ho scelto l'ho trovato sulla piattaforma Rai Play. Parla della lotta di una madre che vuole giustizia per il figlio, che è stato ucciso dalla mafia.