“Per questo mi chiamo Giovanni”

26 Febbraio 2021

Grazie a questo libro ho potuto approfondire un argomento molto impegnativo, quello della mafia.
Questo secondo me è stato uno dei libri più significativi che io abbia mai letto. Anche a me, come a Giovanni (il protagonista del libro) , è servito molto conoscere la vita di Giovanni Falcone, sia perché ho potuto capire e approfondire le mie conoscenze sulla mafia e quali atti crudeli può compiere, sia perché ho potuto ammirare il coraggio e la forza con cui quest’uomo , è stato un eroe che ha lottato contro la mafia.
Grazie a questo libro ho imparato che non bisogna mai arrendersi e piegare la testa alla prepotenza e all’ingiustizia, ma bisogna lottare e combattere per sé stessi e per gli altri, come ha fatto Giovanni Falcone e tante altre persone che, come lui, hanno combattuto e tuttora combattono la mafia .
Ciò che più mi ha sorpreso del personaggio di Giovanni Falcone è stata la sua capacità di andare avanti nonostante la paura: pur sapendo che la mafia lo avrebbe ucciso, lui ha continuato a compiere il suo dovere di magistrato per liberare la Sicilia dalla mafia.
Una frase di Giovanni Falcone che mi è rimasta impressa nella mente è: “Gli uomini passano, le idee restano
e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”.
Dopo aver riletto questo libro, oltre alle riflessioni, mi ha suscitato molte emozioni contrastanti e quelle che più mi hanno colpito e che mi sono rimaste impresse dopo questa lettura, sono state la rabbia per la crudeltà degli atti odiosi dei mafiosi, il disgusto verso ciò che hanno fatto e fanno e, un’enorme tristezza per la morte di Falcone che in vita era stato costretto a vivere rintanato come un topo.
Altre emozioni che ho provato sono sicuramente l’ammirazione per la determinazione e il coraggio che Giovanni metteva nelle cose che faceva. Dopo questo libro mi chiedo ancora come certe persone possano essere così cattive e come riescano a fare certe cose orribili.
Leggendo questo libro ho provato anche un’emozione bella, la speranza.
Speranza perché Giovanni Falcone ha riaperto gli occhi a Palermo, alla Sicilia e all’Italia intera.
La cosa che mi ha rattristato di più di questo libro è stato scoprire che alcune persone hanno preferito non raccontare cosa avevano visto per non rischiare di essere a loro volta uccise, (al loro posto neanch’io so cosa avrei fatto) . Questa paura è comprensibile ma è solo collaborando con la giustizia che si può sconfiggere la mafia.
Sono stati proprio il silenzio e la paura ad aver permesso ai mandanti dell’attentato, della strage di Capaci, di non essere stati ancora del tutto individuati e condannati.
Dopo aver letto e riletto, riflettuto su questo libro, voglio ricordare per tutta la vita che la mafia è un fenomeno orribile e che, se non viene fermato al più presto continuerà a rovinare la vita di tante persone e dell’intera società civile in ogni parte del mondo.
In conclusione direi che questo libro ha “quasi concluso” l’argomento mafia anche grazie ad un progetto scolastico attraverso il quale sto imparando sempre cose nuove. Ovviamente questo argomento non finirà mai finché la mafia non sarà sconfitta del tutto.

Ho associato questa immagine per il semplice fatto che ho detto sempre che l’Italia è un bel paese rovinato dalla mafia.


Tommaso

Lecco

IIS PARINI

1A

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