Piera Aiello
Nel 1985 Piera Aiello sposò Nicola Atria, figlio del mafioso Vito Atria, ucciso nove giorni dopo il matrimonio del figlio.
Quando anche Nicola Atria fu ucciso, il 24 giugno 1991, Piera Aiello, la moglie, insieme alla cognata Rita Atria decide di denunciare gli assassini del marito e grazie alle sue confessioni, la donna inizia a collaborare con il giudice Paolo Borsellino e da allora vive con un’altra identità fino alle elezioni del 2018.
Il 25 luglio 2008 viene nominata presidente dell’associazione anti mafie di Milazzo (Sicilia)
Il 24 ottobre 2012 presenta il suo libro “Maledetta Mafia”.
Nel 2015 viene assunta insieme ad altri collaboratori di giustizia alla Regione Siciliana dal presidente Rosario Crocetta.
Il 10 dicembre 2016 viene nominata Presidente onorario dell’Associazione Anti mafie e Antiracket e il 23 maggio 2017 ne viene eletta presidente.
Alle elezioni politiche del 2018 viene eletta alla Camera dei Deputati; diventa componente della commissione Giustizia e della Commissione parlamentare antimafia.
Il 2 settembre 2020 ha annunciato di aver lasciato il Movimento 5 Stelle
Il 27 gennaio 2021, in occasione delle consultazioni per la formazione di un nuovo governo, aderisce alla componente del Gruppo Misto Centro Democratico-Italiani in Europa insieme alla deputata Alessandra Ermellino (ex membro 5 stelle)
Ho scelto “Silenzio/Voce” perchè Piera all’inizio di tutto, non ha mai espresso il suo pensiero e solo dopo la morte del suocero e del marito ha deciso di farsi giustizia iniziando a collaborare con Borsellino e raccontando i segreti della famiglia mafiosa, aiutando così la polizia ad arrestare molti boss mafiosi.