Pino Puglisi
Don Pino Puglisi è nato a Palermo il 15 settembre del 1937. E’ stato un sacerdote ed educatore italiano; è stato ucciso da Cosa Nostra il giorno del suo 56º compleanno, intorno alle 22:45 davanti al portone di casa, per il suo costante impegno evangelico e sociale. Don Pino Puglisi era arrivato a bordo della sua auto e sceso dall’automobile, si era avvicinato all’ingresso della sua abitazione, quando qualcuno lo chiamò. Lui si voltò, mentre il sicario gli scivolava alle spalle e gli esplodeva un colpo di pistola alla nuca. Una vera e propria esecuzione mafiosa.
Don Pino non tentava di riportare sulla via giusta coloro che erano già entrati nel vortice della mafia, ma cercava di non farvi entrare i giovani che vivevano per strada e che consideravano i mafiosi degli idoli e delle persone meritevoli di rispetto.
Il 25 maggio 2013, a Palermo, davanti a una folla di circa centomila fedeli, è stato proclamato beato. È stato il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia. Don Giuseppe Puglisi è ricordato ogni anno il 21 marzo nella Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera, la rete di associazioni contro le mafie, che in questa data legge il lungo elenco dei nomi delle vittime di mafia.
Ho trovato queste informazioni inserendo su Google le parole-chiave “vittime della mafia”; tra i vari nomi c’era anche il suo.
Associo padre Pino Puglisi all’illustrazione VOCE-SILENZIO perché il sacerdote si rivolgeva spesso, senza paura, esplicitamente ai mafiosi durante la messa mentre loro restavano in silenzio, non rispondendo alle sue richieste di confronto.