Fare violenza per sentirsi forti
Ho scelto questo video perché molto spesso si sente parlare che i mafiosi o la mafia in generale non tocca i bambini ma questa è una grande ”balla”.
Ho scelto questo video perché molto spesso si sente parlare che i mafiosi o la mafia in generale non tocca i bambini ma questa è una grande ”balla”.
L’argomento da me scelto riguarda l’ambiente e il territorio salentino. L’ho trovato su un sito Internet (LeccePrima) e anche con altre ricerche.
Ho scelto questo piccolo documentario perchè evidenzia come negli ultimi anni la mafia di Siracusa, Avola e Vittoria si stia riorganizzando attraverso le minacce ed estorsioni.
In questo video si parla di un' applicazione (Non Invano) per smartphone, all'interno della quale sono racchiuse centinaia di storie di ragazzi come noi, adulti e anche bambini ai quali fu spezzata ingiustamente la vita dalla mafia.
Ho scelto questo video perché in primis sono molto d’accordo con l’idea che un uomo che arriva ad uccidere una creatura come un bambino di anche tre anni dovrebbe solo vergognarsi
Questo video parla degli attentati ai giornalisti non solo in territorio italiano, della corruzione ma, soprattutto, del processo di Palermo sulla trattativa tra stato e mafia.
Michele Zagaria era il capo supremo dei Casalesi, uno dei più potenti clan camorristici nato a San Cipriano d'Aversa nella seconda metà del XX secolo.
Ho trovato questo contenuto su Youtube cercando la parola chiave mafia-omertà e il video dice che in Italia la giustizia non sempre fa il suo corso. Infatti dal video si evince che anche in carcere molti capi mafiosi continuano a comandare sui loro uomini, e a decidere traffici e vendette
Questo filmato ci fornisce delle informazioni riguardo al guadagno della Ndrangheta grazie alla cocaina che arriva dal Brasile
Pensa è un brano di Fabrizio Moro che è stato scritto pensando alla mafia e descrive in maniera molto forte ciò che la mafia provocò nel passato e cosa provoca ancora oggi.
Ho deciso di caricare questo articolo per far vedere quello che c'è dietro ai mefisti neri del GIS, uno dei reparti speciali dei Carabinieri, che si occupa anche e soprattutto dei blitz contro la mafia.
Lo associo alla luce e al buio perché secondo me la luce può interpretare lo stato mentre il buio la mafia.