La lingua dei mafiosi

13 Dicembre 2020

Ho trovato questo contenuto sul sito “Linkiesta.it“, cercando su google “La mafia usa le minacce”.
Questo articolo parla del linguaggio che usano i mafiosi. Infatti, in un testo scritto da essi, apparentemente innocuo, si nascondono messaggi, avvertimenti e minacce che inizialmente non vengono colti da tutti, ma solo da chi e a chi sono indirizzati. Proprio per questo, ma volte, noi stessi collaboriamo alla condivisione e alla diffusione di questi messaggi, diventando vittime innocenti.
Ho scelto in particolare di condividere questo articolo perché mi ha fatto riflettere molto. La parte che mi ha spinto a leggerlo fino alla fine, è la presenza di un manoscritto, perché mi ha permesso di sperimentare in prima persona cosa significano le parole dell’articolo. Mi dimostra, che non sono solo frasi buttate al vento. Infatti, inizialmente, ho letto il testo “memorie di un ex padrino” e non ho trovato nulla di strano; nulla che potesse condurre la mia mente a pensare a un messaggio mafioso. Ed è proprio questo lo scopo di questa gente.
L’illustrazione che mi sembra più adatta è luce-buio.
Ho scelto luce-buio perché il testo del mio articolo, alla luce è innocuo; cioè leggendolo non ho pensato a un messaggio, una minaccia mafiosa per qualcuno. Invece poi, venendo a conoscenza degli studi dei professionisti, ho trovato del buio nel testo.



Martina

Messina

Liceo Ainis

2ALIN

Lascia un commento