La scomparsa di un innocente
Francesco Vangeli, nato nel 1992 – San Giovanni di Mileto, morto il 9 ottobre 2018 è stato un ragazzo calabrese, vittima innocente di 'ndrangheta.
Francesco Vangeli, nato nel 1992 – San Giovanni di Mileto, morto il 9 ottobre 2018 è stato un ragazzo calabrese, vittima innocente di 'ndrangheta.
Mi colpisce molto la forza con cui il protagonista affronta quest'avventura, che nonostante si trovi davanti numerosi pericoli non si tira indietro.
Mauro è una persona incredibilmente coraggiosa e pronta a esprimere le sue idee e realizzarle anche e soprattutto per il bene del prossimo.
Le ecomafie sono delle organizzazioni criminali, di tipo mafioso, che trattano lo smaltimento dei rifiuti ovviamente in modo errato e così arrecando un danno all’ambiente.
l'ho scelto perchè a mio parere raccontava fedelmente e abbastanza realisticamente la morte di Antonino Cassarà, detto Ninni, commissario della polizia di stato.
Di Matteo è stato coraggioso a pentirsi e a parlare della strage di Capaci, questa sua mossa però ha causato la morte di suo figlio che venne strangolato e sciolto nell'acido creando paura e terrore negli occhi del padre.
Il video riportato illustra le meccaniche, gli spostamenti e le azioni, attuate dai killer di Rocco Dedda, pregiudicato foggiano ucciso nel 23 gennaio 2016 in uno degli ultimi scontri tra bande in provincia di Foggia.
Mi ha sempre affascinato il coraggio che mostra il protagonista nei confronti dei mafiosi che provarono in ogni modo a farlo tacere fino alla morte.
Il testo è un vero e proprio inno alla vita, in antitesi alle tanti stragi delle organizzazioni criminali, e un invito a tutti gli uomini ad avere il coraggio di combattere un sistema malato fatto di corruzione, morte, distruzione, interesse per il denaro e totale disinteresse per la vita.
Per quanto questi uomini siano "sinonimi" di ricchezza ( anche se sporca ), allo stesso tempo si ritrovano ad esser molto poveri, auto costringendosi e limitandosi in un sacco di cose…tra cui la libertà.
Felice Maniero é stato per 20 anni il boss della Mala del Brenta, in settentrione, più specificatamente nel Veneto.
Nonostante la paura di essere uccisi dalla mafia, per via delle ricerche effettuate, hanno continuato ininterrottamente, consapevoli di quello in cui andavano in contro.
Cercando su YouTube, the quiet Don Russell Bufalino, il video mostra una raro processo in cui è presente il boss di cosa nostra americana.
In questo video Luigi Bonaventura (ex mafioso) decide di ribellarsi. L'ex mafioso ci racconta come ha vissuto lui la 'ndrangheta e che cosa vuol dire tradire.
Francesco Modafferi, sindaco di Gioiosa Ionica, con la giuda del consiglio comunale, è riuscito a denunciare la mafia.
Durante il processo Toto Riina viene sottoposto a rispondere a delle domande, rifiuta il confronto con Tommaso Buscetta.
Ho deciso di portare questo argomento perché credo sia molto interessante sapere come vivono i boss mafiosi latitanti.
Nel video viene intervistato il fratello di Peppino, Giovanni Impastato. Durante il video Giovanni spiega e mostra il luogo dove è stato ucciso il fratello Peppino.
Il 11 di Gennaio 1996, in un locale-bunker costruito nelle campagne di San Giuseppe Jato, veniva ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito Mario Santo.
Giuseppe Montana, anche conosciuto come Beppe Montana era un poliziotto specificato nel ruolo di "catturandi" ossia che ricercava i latitanti a Palermo.
L'articolo tratta di un giornalista italiano, Mauro De Mauro. Il 16 settembre 1970 venne rapito per poi ucciso dal l'Organizzazione mafiosa "cosa nostra", dopo l'uccisione, il corpo non venne più ritrovato.
In questo video viene rappresentata una scena di riscatto e sparatoria della serie "L'onore e il rispetto". Ho scelto Paura/Coraggio perchè uno aveva paura per la figlia e l'altro ha avuto coraggio di rischiare la vita.
Allego una scena del film Mery per sempre che evidenzia com’è la situazione scolastica nei territori comandati dalla mafia, dove infatti si trovano figli di mafiosi che hanno lo stesso ideale come possiamo vedere.
La associo all'illustrazione "visibile-invisibile" perché è stato il primo a mettere in luce gli affari di Cosa Nostra e Totò Riina.
Questo video illustra la vita e l'importante ruolo, che ebbe il poliziotto siciliano, contro la mafia. L'ho scelto perché ero curioso di approfondire l'argomento mafia, specificamente attraverso la storia e il lavoro di un commissario.
Felice Maniero intervistato da Roberto Saviano parla dei suoi omicidi e di come si è sentito dopo.
Nicola Gratteri procuratore capo della Repubblica, di Catanzaro, è un esempio di chi ogni giorno rischia la vita e quella della sua famiglia per combattere le mafie.
Ho trovato questo servizio delle Iene sulle sorelle Pilliu, due donne che si sono opposte con fermezza alle minacce della mafia. La loro storia si incrocia con quella di Paolo Borsellino, l'unico che ascolta le loro testimonianze.
Ho scelto questa fonte per spiegare le origini della mafia in Italia, parla di come iniziò e che ebbe le sue prime forme dall'inizio dell'ottocento.
Pensa è una canzone del 2007, dedicata alle vittime di Mafia e Camorra, con la quale il cantautore Fabrizio Moro vince la cinquantasettesima edizione del Festival di Sanremo nella categoria Giovani.
Il giro d'affari della mafia di opere d'arte è quasi equiparabile a quello di droga ed armi.
Falcone e Borsellino , due gradi personaggi che non si sono fermati difronte a nulla , nonostante avessero paura a cosa e a chi andassero in contro , hanno avuto il coraggio di affrontare la mafia.
Negli anni passati è stato discusso l'art. 41-bis affermando fosse un trattamento del prigioniero inumano
Questo video parla del crimine organizzato e di come la 'ndrangheta, come molti altri giri di droga, possa sfruttare i più deboli.
Si tratta del primo assassinio di rilievo negli ambienti della criminalità organizzata di New York da oltre 30 anni.
Questa canzone che amo parla delle stradi di Capaci e di Via D'amelio ed in generale degli attentati compiuti dalla criminalità organizzata.
Ho scelto di raccontare la storia di Carlo Alberto Dalla Chiesa, perché nei miei tre anni di scuola media li ho frequentati nella scuola intestata a suo nome.
L'ho scelto perchè prima di vedere questa fiction e di leggere la storia non ero a conoscenza di questo episodio avvenuto durante il maxiprocesso.
L'ho scelto perché è stato una delle tante vittime della Mafia, ma, come tanti, è riuscito a segnare le menti delle persone con i suoi sforzi per movimentare le persone a mettere fine a quel nemico.
Ho trovato questo contenuto su Youtube. Nel video si sente l'ultimo discorso di Paolo Borsellino fatto a Palermo il 23 giugno 1992 alla veglia di Giovanni Falcone. L
È il 19 settembre 1959 quando la giovane Giuseppina Savoca perse la vita senza alcun motivo, senza nessuna colpa. Giuseppina abitava non molto lontano dalla fermata della linea 25, stava giocando, come ogni giorno per strada, spensierata e allegra. Un proiettile vagante la colpisce al collo, sparato dell'assassino in una macchina di passaggio, il killer non mirava a lei.
Il 17 maggio del 1972 fu assassinato, con due colpi di pistola, il commissario Luigi Calabresi, l’uomo che morì per colpa di una campagna diffamatoria creata da chi lo riteneva responsabile della morte di Giuseppe Pinelli, l’anarchico precipitato dalla finestra della questura di Milano.
Su Netflix come anche su YouTube si può trovare "La vera storia di Tommaso Buscetta" documentario nel quale si può assistere a diversi spezzoni dei processi che ha affrontato come pentito, a testimonianze dei suoi familiari e alla sua visione della mafia.
La strage di Capaci fu un attentato di stampo terroristico – mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) con una bomba composta da 500 kg di tritolo, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone.
Maxi processo riguardante il gioco del Lotto, secondo me argomento molto poco conosciuto e che ha molti aspetti che ci fanno riflettere: dietro cose che non ci aspettiamo c'è lo zampino di organizzazioni mafiose che gestiscono il lavaggio di questi soldi.
Ho scelto di trattare questo argomento poichè questa pratica è alla base di praticamente tutte le operazioni mafiose, molte volte si celano dietro cose che non ci aspettiamo, magari anche il tabacchino meno frequentato della tua zona potrebbe essere un metodo di lavaggio del danaro da parte di qualche organizzazione mafiosa.
Ho scelto Totò Riina, boss di Cosa Nostra che nacque a Corleone, vicino Palermo, nel novembre del 1930 perchè mi ha colpito come un'uomo che sembrerebbe un uomo qualunque all'apparenza in realtà e tutto l'opposto.