Schermi d’Africa – cinema itinerante per la comunicazione sociale e sanitaria
Nelson Mandela (foto di Elisabetta Antognoni)
Fu Nelson Mandela, durante il viaggio di Cinemovel in Mozambico, a suggerirci l’idea di un cinema itinerante per tutta l’Africa, una carovana che viaggia per le strade del continente e disegna un percorso transafricano di cinema, collegando idealmente i paesi. Una bellissima idea visionaria cucita addosso a Cinemovel, per definizione un moderno gruppo di saltimbanchi che porta il cinema, la magia del cinema, nei paesi e nei villaggi dove non c’è più, o non c’è mai stato, per mettere in comunicazione campagna e città, centro e periferia, paesi con altri paesi, culture con altre culture.
Nel 2001 la prima troupe di Cinemovel percorreva le strade del Mozambico utilizzando l’impatto e la forza evocativa del linguaggio cinematografico per parlare di Aids, continuando a fare quello che il cinema fa da quando è nato, raccontare storie. Allora le nuove tecnologie non erano così sviluppate, ma il nostro sogno era vedere l’Africa connessa al web, che produce immagini e si racconta e comunica col resto del mondo.
Con il progetto Schermi d’Africa vorremmo raggiungere le aree più disagiate del continente che non accesso alla cultura e all’informazione, Schermi d’Africa vuole essere uno strumento di dialogo interculturale, ma anche megafono di voci che ci raccontano un mondo molto più complesso di come lo immaginiamo. Abbiamo lavorato in questi anni per trasformare l’idea in progetto, dopo il Mozambico, il Marocco, l’Etiopia, la Tunisia, il Senegal sono pezzi di questo itinerario, e cerchiamo partner giusti, altrettanto visionari e audaci con cui portare avanti e sviluppare le attività di Schermi d’Africa .
Con vari mezzi di trasporto, e grazie alle nuove tecnologie, abbiamo viaggiato tra i paesi proiettando film e portando avanti campagne di informazione sociale, insieme alle associazioni locali, e realizzato attività di formazione per stimolare la nascita di realtà indipendenti e produttive. Girare, montare, proiettare, utilizzare la rete e i social network sono le attività di formazione che fanno parte dei progetti della Fondazione Cinemovel, nella convinzione che esiste un nesso inscindibile tra la democratizzazione dei paesi e l’accesso alle nuove tecnologie che facilitano lo scambio di saperi e mestieri, la diffusione delle informazioni e una più equa distribuzione delle risorse intellettuali e materiali. Caratteristica importante delle proiezioni itineranti è quella di rappresentare una novità assoluta per il luogo (normalmente villaggi ai margini della geografia, senza luce elettrica e acqua corrente), per i contenuti e per il contesto in cui si proietta. Quando scende il buio, e il fascio del proiettore illumina la notte africana e il ronzio del microfono annuncia l’inizio del film, attorno allo schermo si raccoglie la comunità: centinaia, a volte migliaia, di persone che partecipano a un momento di festa da condividere con gli altri. E mentre sullo schermo scorrono le storie del cinema, il luogo diventa, con la visione collettiva partecipata, una piazza universale di confronto, un’agorà virtuale dove esprimere il proprio punto di vista sulla modernità.
Per Schermi d’Africa stiamo cercando sponsor e donatori coraggiosi con i quali realizzare il progetto , coinvolgendo in questa avventura intellettuali, artisti, cineasti e poeti africani. Testimoni che contribuiscano al percorso di ricerca e al continuo incrocio di culture, amplificano il valore mediatico della carovana creando le condizioni per la sostenibilità del progetto.
Con i sostenitori che decideranno di unirsi a Schemi d’Africa vorremmo portare il progetto su larga scala individuando insieme paesi e partner africani, mantenendo un atteggiamento “laico di ascolto”, non influenzato né da un atteggiamento paternalistico e neo coloniale né da sensi di colpa, né sotto, né sopra. Alla pari.
