Il 19 luglio a Imperia, il 22 luglio ad Assisi, il 27 luglio a Polistena e il 4 agosto a Catania. Sono questi gli appuntamenti di “RIFIUTOPOLI. Veleni e antidoti” all’interno della 13ª edizione del Festival di cinema itinerante contro le mafie.
Un viaggio alla scoperta di quel “mondo di sotto” in cui si intrecciano cicli illegali dei rifiuti, traffici dell’ecomafia, ma anche tante storie pulite, che insieme possono creare un cambiamento concreto. Dalla denuncia dell’ecomafia ai campioni dell’economia circolare. Il testo di Enrico Fontana e le immagini disegnate da Vito Baroncini seguono la 13ª edizione di Libero Cinema in Libera Terra.
Dopo le tappe di Parma e Bologna, realizzate nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, “RIFIUTOPOLI. Veleni e antidoti” si presenta al pubblico del festival di cinema itinerante contro le mafie “Libero Cinema in Libera Terra”, per poi arrivare in autunno in tanti territori, da Brescia a Ferrara, da Milano a Torino e Terni, senza dimenticare le scuole, perché l’educazione e la sensibilizzazione delle giovani generazioni rappresentano la strada maestra per costruire un futuro ecosostenibile. «Com’è avvenuto con “Mafia liquida” – spiega Elisabetta Antognoni, presidente di Cinemovel – il progetto evolve verso un impegno all’azione, dedicato a creare occasioni per conoscere i comportamenti sbagliati e le loro conseguenze, dai rifiuti abbandonati al marine litter. Ma anche le scelte virtuose e i benefici che generano, dalla raccolta differenziata al riciclo, al significato di “economia circolare” per risparmiare risorse, ridurre gli sprechi, creare nuovo lavoro».