Ecomafie e Denaro
Per il concorso di “Schermi in classe” girovagando un po’ tra le parole chiave, ho trovato queste parole: ECOMAFIE e DENARO; subito mi hanno colpito essendo un argomento a me caro, il perché? Beh,sono state soggetto della mia tesina di terza media, che ricordo come fosse ieri, per questo oggi parlerò di criminalità organizzata, più in particolare di ecomafie e l’economia che gira attorno ad esse.
Ma proviamo a capire meglio cosa sono le ecomafie, facendo anche qualche esempio; per capire meglio partiamo dalla definizione del termine: per ecomafia,nella lingua italiana, si indica un neologismo coniato dall’associazione ambientalista Legambiente per giustiziare le attività illegali delle organizzazioni criminali, tutto il denaro che ruota intorno e i danni complessivi che recano all’ambiente. In particolare sono generalmente definite ecomafie le associazioni criminali dedite al traffico e allo smaltimento illegale dei rifiuti. Potremmo prendere infiniti esempi per questo argomento ma vorrei far pressione sugli anni 2018/2019 che hanno segnato in particolare sull’impatto ambientalistico più che mai. Infatti ci fu un’impennata dei reati sul ciclo del cemento e dell’agroalimentare, superando così anche il settore dei rifiuti e contro gli animali. Per cercare di dare una minima idea su ciò che è successo, basta pensare solo che Legambiente censì 368 clan mafiosi.
Per avere ulteriori informazioni sull’argomento, mi sono recato sulla piattaforma YouTube digitando le parole –Roberto Saviano/denaro/ecomafie-. Nel video, appunto, viene intervistato Roberto Saviano, che, a mio parere, è uno dei più grandi scrittori e giornalisti dei giorni nostri. Durante l’intervista, ad esso venivano poste delle domande dal ragazzo, che tenevano accesa la curiosità di tutti già da tempo, come per esempio cosa pensasse della desertificazione e che nesso avesse con la criminalità organizzata.
Subito mi ha fatto pensare alla famosissima Little Italy, New York. La Little Italy, erano più quartieri abitati da soli italiani emigrarti che,non conoscendo la lingua inglese e per aiutarsi meglio,si stanziarono tutti all’incirca in zone vicine. Come ogni cosa, questa gente emigrata, portò sia le buone tradizioni ma anche cattive abitudini,e cominciarono a costruire dei “clan” mafiosi che portarono lì la malavita italiana.
A mio parere la cosa che più dona carattere al video, è il fatto che si parla di paesaggi in passato mozzafiato ed ora,grazie agli atti compiuti da queste mafie,in rovina; c’è però da dire che, non è solo colpa delle criminalità organizzate, ma anche di gente comune, che sommato allo scempio che crea la mafia si trasforma in una catastrofe naturale. Per questo,io ho deciso di associare il discorso all’immagine Bellezza/Degrado. Vorrei chiudere con delle parole di Roberto Saviano che mi hanno segnato molto,”La parola non può cambiare le cose. Ma almeno ci prova.” Lascio a voi la libera scelta di decifrare il significato di questa citazione,mi piace pensare solo una cosa rileggendola: REALTA’!