![](https://cinemovel.tv/wp-content/uploads/2023/10/mani-620x463.jpg)
Ad Ancona le ragazze e i ragazzi delle seconde A, C, D, dell’Istituto Grazie Tavernelle sperimentano Il quaderno del cinema. Li accompagnano un gruppo di docenti, la troupe di Cinemovel con l’atelierista Simona De Nicola e il regista Marco Chiarini.
Libero Cinema in Libera Terra dedicato al tema dei migranti. Le politiche di chiusura di porti e frontiere sono disumane e ingiuste e mettono a rischio i principi della nostra Costituzione e delle Convenzioni internazionali. Emblema del percorso le immagini di ‘43 / ‘97 l’attualissimo corto di Ettore Scola, il nostro presidente onorario.
“Da un punto di vista generale c’è una permanenza del cinema. Il cinema non è diventato come l’opera, non è un’arte popolare che è diventata di élite. Il cinema continua a essere un’arte viva per una massa di spettatori non necessariamente specializzati. Su questo sfondo ci sono comunque dei processi di trasformazione che conviene seguire”.
Cinemovel, Libera e MYmovies portano il cinema direttamente a studenti, insegnanti e famiglie allestendo il 16, 21, 23, 28 aprile una sala virtuale da 3.000 posti.
Quattro film in streaming gratuito con i registi Barletti, Gaglianone, Ferrario, Vicari che incontreranno il pubblico subito dopo la proiezione.
Schermi in classe nasce da una riflessione sul ruolo delle immagini nella società contemporanea e prende forma intorno alla volontà di invertire il processo di assuefazione che sempre più ci rende passivi nella loro fruizione e nella capacità di decodificarle. Dopo il percorso laboratoriale realizzato in aula e le ricerche individuali sviluppate per approfondire i temi di SIC, il cinema entra a scuola e trasforma le aule scolastiche in sale cinematografiche.
Con il furgone di Schermi in Classe Cinemovel raggiunge, in territori spesso ai margini dei circuiti mainstream e lontani dalle narrazioni contemporanee, le scuole secondarie di primo e secondo grado. L’obiettivo è stimolare la ridefinizione dell’immaginario attraverso un luogo fisico e virtuale chiamato «cinema», cioè uno spazio deputato alla visione collettiva di un film, che crea aggregazione e una riflessione corale.