Con il furgone di Schermi in Classe Cinemovel raggiunge, in territori spesso ai margini dei circuiti mainstream e lontani dalle narrazioni contemporanee, le scuole secondarie di primo e secondo grado. L’obiettivo è stimolare la ridefinizione dell’immaginario attraverso un luogo fisico e virtuale chiamato «cinema», cioè uno spazio deputato alla visione collettiva di un film, che crea aggregazione e una riflessione corale.
sic
Scatto Libero
Le foto degli studenti per raccontare i territori
In viaggio con Schermi in Classe
Schermi in Classe, la recensione de Il Lavoro Culturale
Come si può portare i ragazzi a interrogarsi sul fenomeno mafioso in modo profondo e critico? A partire da un lavoro sulle immagini.
“Il silenzio è mafia” è l’immagine scelta da Il Lavoro Culturale per l’articolo “Didattica per immagini: riflettere sulla mafia e sui nuovi media a scuola” di Elisa Binda.
Schermi in Classe al Processo Aemilia
Con il MIUR nelle scuole dell’Emilia-Romagna
Una sala virtuale per Schemi in Classe
Sicuro di non vederlo?
Il video ideato e realizzato dai partecipanti al campo tematico di E!State Liberi CIAK SI GIRA a Palermo dal 10 al 16 luglio.