La ‘Ndrangheta ovunque

6 Dicembre 2020

Nel video parla Marisa Garofalo sorella di Lea Garofalo, ex del boss Carlo Cosco ragazza diventata testimone di giustizia per dare una vita migliore a sua figlia Denise, che fu uccisa tragicamente e poi sciolta nell’acido. Marisa sfoga tutta la sua rabbia per l’ingiustizia verso la sorella che non solo è stata tradita dal suo ex compagno ma, soprattutto che non è stata aiutata dal programma di protezione dove da anni erano e, anche dopo tutte le denunce sua sorella era costretta a vivere in macchina con sua figlia. Marisa dice che si sente ferita soprattutto dallo Stato, perché Lea non è stata tutelata, la sua morta non è stato un incidente ma una cosa programmata visto il primo attentato a Campobasso e nonostante ciò non c’é stato interesse da parte di nessuno alla fine il messaggio che sta passando e che “chi collabora o ti ammazzano o suicidio indotto” conclude dicendo che ci vorrebbe un po’ di pulizia anche nelle istituzioni, perché non si può andare avanti così vedendo tante persone innocenti morire a causa della mafia. Secondo lei se la mafia è arrivata al Nord è perché qualcuno gli ha aperto le porte, e spera solo che non facciano l’ennesimo errore con sua nipote.

Ho scelto questo tema perché sono rimasta molto colpita da questa povera ragazza madre che ha avuto il coraggio di mettersi contro la ‘Ndrangheta per dare un futuro migliore a sua figlia si è fatta uccidere e non si è mai arresa, un gesto molto importante che dovrebbero fare tutti e mettere fine a questa maledetta catena. Sono molto d’accoro con Marisa Garofalo quando dice che se la mafia ha camminato è perché qualcuno di potere più alto li ha aiutati e secondo me se non si pulisce in quell’ambito lì la ‘Ndrangheta continuerà a camminate ovunque…

Questo tema l’ho associato alla figura Paura/Coraggio perché mostra il volto della bellissima Lea Garofalo e il suo sorriso che, nonostante quello che ha passato, ha sempre avuto per sua figlia.


Michelle

Lecco

IIS Parini

1B

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