Il coraggio di Lea Garofalo
Nel video viene intervistato il giornalista Paolo Borrometi che parla di Lea Garofalo e della sua storia. La sua vita terminò a 35 anni per mano dell'ex compagno, un capo 'ndrangheta.
Nel video viene intervistato il giornalista Paolo Borrometi che parla di Lea Garofalo e della sua storia. La sua vita terminò a 35 anni per mano dell'ex compagno, un capo 'ndrangheta.
Ho scelto questa canzone, ispirata al film "i cento passi", dove appunto i cento passi sarebbero la distanza che separava la casa di Peppino Impastato da quella di un boss mafioso che è colui che poi lo uccise.
Vincenzo Agostino e i 50 mila euro di risarcimento: ''Voglio giustizia, i soldi non mi interessano''. Quel maledetto 5 agosto il figlio fu ucciso mentre era con la giovane moglie, Ida Castelluccio, all'epoca incinta.
Questo video parla e racconta della memoria di Peppino Impastato. Un contenuto molto interessante per farci capire che ci sono molte vittime di mafia che lottano contro di essa.
Ho trovato questo argomento su Google. Parla delle donne vittime della mafia. L'ho scelto per sfatare il codice d'onore, di cui si parla tanto, della mafia che non uccide né bambini né donne.
Ho trovato questo contenuto sul web, racconta della storia di questo ragazzino, purtroppo vittima della mafia. Ci sono 125 bambini morti a causa della mafia, ma nessuno ne parla come se non fosse rilevante.
Nel video l'intervistatrice Michela Ponzani commenta e visiona un filmato racchiudente la vita e le attività della vittima insieme allo storico e scrittore Giovanni De Luna. Ho scelto questo filmato perché credo descriva in modo completo chi è stato Maurizio Rostagno, il suo spirito e dedizione e soprattutto altruismo nell'aiutare i tossicodipendenti.
Il video è tratto dal TG di La7 e mostra l'ex compagno di Lea Garofalo che al processo confessa la verità, cioè l’omicidio di Lea.
Il testo parla delle sette mafie più potenti al mondo registrate, descrivendo il modo in cui sono riuscite a diventare potenti e dove sono principalmente stabilite.
Ho trovato questo contenuto su YouTube. Don Ciotti parla della fondazione Libera, invitando tutti noi a lottare contro la mafia e contro la tossicodipendenza, ad amare il prossimo.
È morto così Giovanni Falcone con il terrore negli occhi e quella speranza nel cuore, che la sua tragica sorte smuovesse le coscienze e spianasse la strada al coraggio di continuare a scavare nel fango delle mafie per riportare a galla il senso di legalità.
Questo articolo parla di Rita Atria, una ragazza proveniente da una famiglia intrappolata nella mafia, causa dell'assassinio di suo fratello e di suo padre.
L’abbiamo trovato cercando su Google le parole chiave “Perché bisogna parlare di mafia” e lo abbiamo scelto perché non dobbiamo abbassare la guardia (che è la loro speranza) perché poi quando ripartirà il “normale” ciclo economico sarà un affare per le mafie.
Ho trovato questo video su Falcone e Borsellino e della "festa" che fanno dei ragazzi per celebrarli guardando un programma della rai.
Parla della storia di quest'uomo Mauro Rostagno che ha fondato un centro di disintossicazioni diverso dal solito e una TV privata per denunciare i crimini della mafia e per questo e stato ucciso da quest'ultima.
Questo video parla di come è stato ucciso Peppino, un giovane giornalista, che tramite la sua radio, ha denunciato svariate attività della mafia.
Questa canzone racconta la storia di Peppino impastato, un giovane che tramite una sua radio ha iniziato a denunciare la mafia, che inconsapevolmente vive in mezzo a noi, "a 100 passi".
Eletto deputato nel 1972, decise di proporre al Parlamento una legge che vietasse l'associazione mafiosa e una norma riguardante la confisca dei beni mafiosi.
Nel maggio del 2012, Alfredo e Irene, residenti nella città di Camastra, denunciano una storia di mafia iniziata con la scarcerazione di Rosario Meli. Si susseguono anni difficili per Alfredo e Irene, che per il bene delle loro figlie, si sottomettono al volere di questa famiglia mafiosa.
Ho scelto questa cronaca perché, oggigiorno tutti quanti utilizziamo i social e magari alcune volte possiamo trovarci davanti a video/foto riguardanti argomenti come la mafia senza averlo fatto apposta.
Ho associato questo video alla carta silenzio / voce, perché Piera Aiello invece di stare in silenzio e non rischiare la morte ha denunciato e sparso la voce di ciò che è successo.
L’invito è quello alla riflessione e alla sensibilizzazione contro la mafia. Il focus è sempre sull’ambientazione italiana, in particolare siciliana. Viene cantato il paradosso che lega la bellezza italiana alla sua rovina dovuta alla corruzione.
Durante le interviste Giuseppe Marrazzo chiede opinioni sul ruolo della mafia e sui pensieri che suscitano le immagini che vengono esposte.
Saviano fa capire tramite il suo discorso che la mafia compie molte attività illegali come appunto spaccio di droga, a insaputa di noi e quindi di tutte le persone italiane.
Ci sono stati vari episodi di sedi scout che sono state vandalizzate o andate in fiamme in Sicilia, che è una delle regioni con maggior gruppi scout.
Francesco Vangeli, nato nel 1992 – San Giovanni di Mileto, morto il 9 ottobre 2018 è stato un ragazzo calabrese, vittima innocente di 'ndrangheta.
Mauro è una persona incredibilmente coraggiosa e pronta a esprimere le sue idee e realizzarle anche e soprattutto per il bene del prossimo.
Questa è la storia di Cosimo Cristina, un giornalista siciliano ucciso da Cosa Nostra nel 1960. Cosimo Cristina fu il primo giornalista siciliano morto per la verità e per coloro che leggevano il suo settimanale.
Ho scelto questo video perché la mafia ha reso vittime molte persone e per questo é importante non dimenticare le persone che hanno lottato per distruggere e per garantire libertá.
É una scena del film “i Cento Passi” dedicato alla vita e all’omicidio del giovane Peppino Impastato. In questa parte del film possiamo capire il perché di questo titolo. I cento passi che dividono la casa della famiglia Impastato da quella del boss mafioso Gaetano Badalamenti; e la voce di Peppino che vuole ribellarsi.
Rita Atria perse il padre e il fratello per colpa della mafia quando era molto piccola e per questo motivo decise di fare delle dichiarazioni al giudice antimafia Paolo Borsellino.
Ho scelto questa canzone perché mi piace molto il modo in cui il cantautore affronta il tema della mafia. Ho scelto l'illustrazione silenzio/voce.
Ho trovato questo contenuto su youtube, ricercando Denise Cosco (testimone) diritti e verità. Parla di una ragazza che è stata costretta a vivere con l’assassino della madre, è stata costretta al silenzio, alla menzogna, al dolore.
Ho trovato questo contenuto su google, quest'articolo parla di quanto sia importante non stare in silenzio quando si è vittima di mafia.
Ho deciso di parlare di un tema che da sempre mi ha molto colpito, le donne nella mafia. Che tipo di rapporto c’è tra di loro? Com’è realmente strutturato il loro ruolo all’interno di Cosa Nostra? Che importanza hanno? Grazie a questo documentario ho ottenuto tutte le risposte che cercavo da tempo.
Mi ha stupito tantissimo il menefreghismo e forse anche la sfacciataggine col quale nomina la sua terra "Mafiopoli", nonostante i rischi fossero tantissimi.
Ho scelto di condividere questo video perchè Santino Di Matteo è il primo pentito di mafia ad aver raccontato la strage di Capaci. Per metterlo a tacere, Totò Riina e Giovanni Brusca sciolsero nell’acido suo figlio Giuseppe.
In questa canzone Fabrizio Moro spiega che prima di agire bisogna pensare alle conseguenze che le azioni possono causare.
Ho deciso di parlare della mafia, di dire esattamente cosa sia, com’è nata, come si forma e si propaga. E credo che questo video ne dia esattamente una breve ma concisa spiegazione.
Il contenuto l'ho trovato su youtube, parla dell'assassinio di Peppino Impastato. Nel monologo viene messo in evidenza che la mafia è ingiusta, crudele e colpisce sempre le persone che lottano contro di essa.
Felice Maniero é stato per 20 anni il boss della Mala del Brenta, in settentrione, più specificatamente nel Veneto.
Si tratta di un estratto del Maxi Processo, nel quale possiamo ascoltare un pezzo del confronto tra Riina e Tommaso Buscetta, che era stato un membro di “Cosa Nostra” e poi è diventato collaboratore di giustizia.
Francesco Modafferi, sindaco di Gioiosa Ionica, con la giuda del consiglio comunale, è riuscito a denunciare la mafia.
Nel video viene intervistato il fratello di Peppino, Giovanni Impastato. Durante il video Giovanni spiega e mostra il luogo dove è stato ucciso il fratello Peppino.
In questo video Santino Di Matteo, primo pentito di mafia ad aver raccontato la strage dei Capaci, racconta come Totò Riina e Giovanni Brusca lo misero a tacere dopo le sue confessioni sciogliendo suo figlio nell'acido
Perché la canzone dice la verità, parla di ciò che è successo realmente, racconta come stanno davvero le cose.
Ho scelto questo video perchè parla di un pentito di mafia a cui i mafiosi sequestrano il figlio per convincerlo a non collaborare con la giustizia.
Nell'Emilia Romagna sono in corso procedure per la gestione di immobili, terreni, attività commerciali e immobiliari ma anche imprese edili, che rappresentano solo alcuni dei beni sottratti alle mafie