Si avvia alla conclusione la dodicesima edizione del festival di cinema itinerante contro le mafie. Il 29 e il 30 settembre la carovana arriva al Festival di Internazionale a Ferrara. Due serate alla Factory Grisù tra cinema, fumetto, lavagna luminosa, narrazioni.
Nel mese di luglio, dall’1 al 23, la carovana ha attraversato l’Italia, allestendo spazi cinematografici temporanei all’aperto e scegliendo luoghi simbolici per portare le emozioni del cinema direttamente alle persone. Un viaggio di 6.000 km fatto di incontri, sorprese e speranze a Norcia, Assisi, Portomaggiore, Gattatico, Galbiate, Lecco, Sestri Levante, Aversa, Casal di Principe, Polistena, Catania, Naro, Bagheria, Cerignola, Bari e Mesagne.
L’incontro con una società civile responsabile che ha riempito le piazze, accogliendo la carovana in ogni serata e illuminando la voglia di reagire all’arroganza mafiosa dei territori raggiunti. Una fotografia di impegno e partecipazione che premia il lavoro di Libera sui territori, di chi investe quotidianamente nella costruzione di una futuro diverso per i paesi e le città.
La sorpresa e l’emozione di accogliere 500 persone in piazza ad Aversa per la proiezione di In guerra per amore di PIF o di vedere Piazza Villa piena, in centro a Casal di Principe, applaudire lo spettacolo Mafia Liquida.
La speranza che nasce dal sapore unico di proiettare La guerra dei cafoni, splendido film di Davide Barletti e Lorenzo Conte, a Polistena in una piazza piena di persone che scelgono di stare al fianco della Cooperativa Valle del Marro nei giorni successivi agli attentati subiti da parte della ‘ndrangheta.
Luoghi e persone che portano avanti un percorso comune, in un filo rosso immaginario che unisce Catania e piazza Beppe Montana, dove PIF ha incontrato chi vive quotidianamente le sfide di un quartiere a rischio di emarginazione sociale, e il Museo Cervi di Gattatico in Emilia Romagna, dove la resistenza antifascista diventa insegnamento attuale per contrastare la colonizzazione mafiosa.
Incontri, sorprese e speranze, da nord a sud, che in questa prima parte di carovana non possono che confermare l’insegnamento di Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel: La sorpresa è nemica della mafia.
Dopo Ferrara, Libero Cinema in Libera Terra dà appuntamento per il 13 ottobre a Parigi.