Cinemovel Foundation

Con Estate Liberi a Bari. Ciak si Gira

Dal 17 al 22 luglio 2017 si è svolta a Bari la seconda edizione di E!State Liberi! – Ciak si gira!, all’interno dell’offerta estiva di Libera dei campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie.
Una proposta tematica incentrata sulla produzione audiovisiva. Il mezzo filmico, e la forma del documentario breve, per raccontare alcune storie legate alla città di Bari e alle attività di Libera sul territorio. Una formazione teorico/tecnica sul mezzo audiovisivo rivolta a un gruppo di giovani provenienti da tutta Italia, accompagnati nella realizzazione di mini-documentari su diverse tematiche: diseguaglianze e criminalità; mafia ed economia; reti di associazioni contro la mafia; memoria delle vittime innocenti di mafia; riutilizzo dei beni confiscati.

Il laboratorio, realizzato grazie alla collaborazione tra Libera e Cinemovel  promotori di Libero Cinema in Libera Terra, è stato curato dal regista e filmmaker Giuseppe Petruzzellis. “È stato emozionante sentire l’impegno e l’entusiasmo dei giovani che hanno partecipato a questo laboratorio. Hanno messo in gioco il proprio punto di vista, avvicinandosi con delicatezza a storie complesse, traendone racconti significativi. Mi piacerebbe poter ripetere ed espandere questo esperimento, provando a ri-attualizzare l’idea dei Cinegiornali Liberi promossa nel corso degli anni ’60 da Cesare Zavattini”.

Il 12 luglio 2001 il sedicenne Michele Fazio sta tornando a casa dopo una serata passata con alcuni amici. Attraversando i vicoli di Bari vecchia e viene coinvolto in un conflitto a fuoco tra due clan, i Capriati e gli Strisciuglio. Queste due famiglie mafiose sono in guerra per questioni legate al traffico di droga e al controllo del quartiere. Nella sparatoria Michele Fazio viene colpito a morte da un proiettile vagante. Quella sera ha cambiato per sempre la vita di Lella e Pinuccio, i genitori di Michele.

Don Angelo Cassano spesso è stato definito un “prete di frontiera”, per il suo impegno in prima linea nei quartieri a rischio di Bari. Dalla sua testimonianza emerge un forte collegamento tra le attività che svolge quotidianamente e i temi dell’accoglienza, delle migrazioni e del rapporto tra diseguaglianze sociali e criminalità.

Zona Franka è un’associazione studentesca barese che riunisce la Rete della Conoscenza, Link Bari e l’Unione degli Studenti in Puglia. Nel 2017 la sede dell’associazione si è trasferita nel quartiere di Madonnella, dove è stato costituito un circolo Arci. A parlare delle attività e degli obiettivi di Zona Franka è Matilda Bruno, una tra le associate più giovani.

Nel 2015 l’associazione studentesca Zona Franka ha vinto un bando per l’assegnazione di un bene confiscato situato nel quartiere di Bari vecchia. Dopo quasi un anno di stallo burocratico è stato possibile iniziare i lavori di ristrutturazione, al momento quasi conclusi. Luca Ieva, presidente dell’associazione, illustra le attività che si svolgeranno nei locali precedentemente appartenenti al clan dei Capriati.

In seguito ad un incontro con il critico d’arte Christian Caliandro, i partecipanti al laboratorio “E!State Liberi! – Ciak si gira!” hanno provato a raccontare con immagini e suoni le diverse “anime” che convivono e si manifestano all’interno degli spazi pubblici di Bari.