Ecomafie a Brescia

17 Dicembre 2020

Le ecomafie sono un fenomeno legato allo smaltimento dei rifiuti e all’ambiente. Per ecomafie intendiamo ogni attività illegale delle organizzazioni criminali riguardanti la mafia che arrecano danni all’ambiente(es. smaltimento illegale dei rifiuti, traffico di buste shoppers illegali, incendi boschivi e così via).

Parlando di Brescia, essa si trova immersa tra discariche e cantieri. Nel 2016, a causa del consumo di suolo da parte delle ecomafie, sono stati fatti sparire ben 110 ettari di terreno agricolo.
Nella città sono presenti 139 discariche e, addirittura, 60 milioni di metri cubi di rifiuti interrati.
Per quanto riguarda i rifiuti, al primo posto in regione troviamo quindi Brescia. La Lombardia, per quanto riguarda il rapporto a livello nazionale, ha un guadagno di oltre 16 miliardi di euro, ridotti rispetto all’anno precedente e si trova in classifica al settimo posto(al primo troviamo invece la Campania)in questo genere di reati.

Mafie e corruzione inquinano il settore degli appalti e dei cantieri e sono attratte, entrambe, dall’edilizia. Sono state riportate 266 infrazioni, che hanno avuto come conseguenza 25 sequestri di cantieri e materiali edili, oltre che a 355 denunce.

Si parla di un’aggressione al territorio che non conosce sosta e che oltrepassa con sempre più facilità i confini delle regioni ritenute a maggiore presenza mafiosa.
Come dimostrato dalla vasta quantità di inchieste aperte nel territorio bresciano, i rifiuti, oltre che finire sotto terra, li troviamo anche nei circuiti del riciclo in nero o nel finto riciclo.
Proprio per questa serie di motivi e per una missione conoscitiva, la provincia era stata rinominata “terra dei fuochi del nord”.

Per molti è arrivato il momento di fare chiarezza, chiarire le situazioni a rischio e contrastare il fenomeno, ma tutto ciò non è semplice.
Come disse Cominelli “per contrastare l’avanzare delle ecomafie è necessario dotare lo Stato di strumenti più efficaci”.

I nostri territori e le nostre preziose risorse ambientali sono minacciate gravemente e il futuro del nostro stesso Paese è messo alla prova dai continui tentativi di sottrarre risorse utili per l’economia.


Chiara

Parma

LICEO A. BERTOLUCCI

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