Castelfranco Emilia 3E

Noemi a distanza di un anno

Noemi oggi per poter fare cose che a noi sembrano scontate, come ad esempio camminare, ha bisogno di indossare un busto che le sorregga la spina dorsale e di sottoporsi a frequenti terapie riabilitative. 

Chi ha deciso l’omicidio di Paolo Borsellino?

Questa è un’intervista a Vincenzo Calcara: un ex mafioso della mafia siciliana (Cosa Nostra) che, dopo essere stato condannato a 14 anni di galera per un omicidio, fugge dall’Italia e si rifugia in Germania. 

Cristoforo Rubino Hulk Hogan

Quando vidi il video di Cristoforo Rubino ne fui emozionato. Esso parla di lui un poliziotto che fu nella scorta di Paolo Borsellino. 

La forza nella debolezza

Ho trovato tra le prime immagini su google cercando "forza e debolezza" l'immagine di un fiore che cresce anche se ostacolato dal cemento. 

La corruzione

“330 persone in 11 regioni italiane, in manette coi mafiosi, sono finiti i soggetti determinanti alla vita stessa della criminalità organizzata: politici, imprenditori, finanzieri, poliziotti e carabinieri. Tutte persone che hanno un prezzo e la mafia paga bene i suoi militanti in doppiopetto e in divisa.” 

Giustizia per Noemi

Ho deciso di associare questa vicenda all’illustrazione fragilità/vigore perché Noemi nella sua fragilità di bambina ha reagito in maniera forte, cercando di venire fuori da questa orribile esperienza anche con l’aiuto della città di Napoli che le è stata vicina e l’ha sostenuta sempre. 

Le rivelazioni di Tommaso Buscetta

Quest’articolo mi ha colpito molto perché non avrei mai pensato che la mafia potesse essere considerata buona, ma dal punto di vista di Tommaso Buscetta noto boss mafioso, era così. 

Non ci fermiamo alle paure

Pochi giorni prima che Paolo Borsellino morisse tenne un'intervista su MicroMega dove parla della sua condizione di condannato a morte. 

Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il Generale Dalla Chiesa è stato tra i principali esponenti della lotta contro la criminalità in tutte le forme ed in particolare contro il terrorismo e la mafia. 

La scelta di Paolo Borsellino

Dopo l’omicidio di Giovanni Falcone il ministro degli interni vede nella persona di Paolo Borsellino l’uomo che può continuare il lavoro interrotto dal tritolo di Capaci 

La storia del coraggio

Nel 2009, dopo anni passati a nascondersi con sua figlia per darle una vita migliore della sua, Lea Garofalo è stata uccisa dal suo ex marito e quindi dal 'ndrangheta 

Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il Generale Dalla Chiesa è stato tra i principali esponenti della lotta contro la criminalità in tutte le forme ed in particolare contro il terrorismo e la mafia. 

Due grandi eroi

Falcone e Borsellino furono due grandi persone che combatterono contro la mafia, hanno dimostrato che lavorare insieme può essere un’arma vincente. 

Lea Garofalo

Lea Garofalo nasce in una famiglia di 'ndrangheta e da cui cercherà di andarsene in un posto lontano dalla malavita trasferendosi in Lombardia,qui però troverà la stessa situbazione malavitosa.